Architettura BioEcologica

Paolo Zellini "Breve storia dell'infinito”

Mentre assaporiamo i colori e gli odori dell'inverno, degli aranceti in festa ci rilassiamo col magnifico libro di Italo Calvino.

Innalziamo lo spirito e lo sguardo in alto e cerchiamo di volare. Il nostro pensiero si smaterializza e ci fa dimenticare la pesantezza del vivere quotidiano.

L'articolo sarà strutturato in due parti: una riflessione del Letterato Calvino che ci farà allontanare dai brutti pensieri e l'altra parte citerò il libro di Mario Salvadori "perchè gli edifici stanno in piedi".

Tony Garnier "Citè industrielle la dignità e la purezza vengono reintegrate nei luoghi di abitazione”

In un periodo storico segnato dall'oscurantismo e dalla lotta per il potere delle lobby, non ci resta che sperare in qualche miracolo che illumini le menti di chi ha causato questo inaridimento di valori umani. Lo scenario apocalittico è sulla bocca di tutti, mio malgrado ho visto scene di violenza per la ricerca di un parcheggio, traffico asfissiante che dura per ore. Ma la cosa allarmante, che tutti fanno finta che sia normale. Molti sono abituati a queste anomalie e si accorgono che il sistema non funziona quando per pagare le bollette non hanno più soldi in tasca, o per qualche emergenza di salute, ricorrono a amici e parenti per farsi aiutare. Le masse vengono addormentate con promesse mirabilanti di miracoli con l'obbiettivo solo di farsi perdonare delle scelte scellerate. Le città sono congestionate, quartieri dormitorio senza servizi, mezzi di comunicazione troppo costosi, hanno innescato la demenziale realtà che ci circonda. Si scarica a barile le colpe non trovando mai, l'artefice di tale scenario. Si da la colpa alla globalizzazione per depistare le loro colpe. Gli artefici della distruzione dell'architettura LeCorbusier li ha individuati nei " costruttori", si nascondono, si mettono la testa sotto la sabbia " declamando il dio denaro " e mercificando tutto. Si credono scienziati dell'architettura e fanno tutto grazie all'appoggio della politica.

Architettura Bioclimatica: metodi naturali per sfruttare il raffrescamento

Cerchiamo sempre con saggezza di parlare dell'architettura Bioclimatica e prendere spunto dai metodi naturali per sfruttare il raffrescamento.

Le ville rinascimentali, situate presso l'abitato di Costozza (VI), ha conservato come caratteristica comune quella di essere ancora dotate di un sistema di raffrescamento naturale, che riesce a sfruttare l'aria proveniente da grandi cavità sotterranee, localizzate al di sotto delle abitazioni, chiamate comunemente Covoli.

Geidion "Tecnica e Coscienza " L'architettura è il gioco sapiente dei volumie delle forme

E' strano come l'Architettura sia ridotta a merce di scambio, dove i palazzinari si mettono a ridere della condizione di povertà che subiscono gli Architetti.

Che fine hanno fatto i grandi geni del passato o che eredità lasceranno le lobbi di potere alle future generazioni?

Chi tenta di inserirsi nella società, inconsapevolmente si ritrova come in "alice nel paese delle meraviglie" in una corporazioni? non ha scelta perchè deve mantenere la famiglia, non è più libero di pensare e ribellarsi al sistema.

B. Croce e la il valore storico delle Vite del Vasari

Iniziamo come sempre a parlare del Genio Picasso: a 10 anni la famiglia lascia Malaga per Corun'a e frequenta la scuola secondaria, tra i dodici e i tredici anni, esegue molti disegni a lapis copiando gessi:statue dagli occhi ciechi, torsi di guerrieri, ma anche disegnando zampe di uccelli morti che il padre gli sottoponeva come modelli da copiare.

Comincia a disegnare anche soggetti dal vivo, privilegiando tra i suoi primi modelli la sorella Lola, gli amici del padre e le famiglie borghesi dalla spiaggia. Il primo ritratto importante è dedicato a un amico intimo del padre, il dottor Raimon Perez Cosales. Un'altra opera che colpisce per la maturità del tratto e insieme la freschezza del tocco è un piccolo ritratto di fanciulla, La ragazza dai piedi nudi, eseguito negli ultimi mesi di soggiorno a La Corun'a: accademismo, drammaticità del contrasto e realismo del soggetto ripreso, lo stile prelude inevitabilmente che ci avviciniamo al Periodo Blu. Il soggetto è un umile e povera ragazza dai piedi nudi e dallo sguardo triste, ritratta in modo ieratico e frontale.

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