Architettura BioEcologica

Architettura Bioecologica: sistemi di raffreddamento naturale

Ieri ci siamo soffermati su un sistema che nasce in Iran e sfrutta il vento grazie a delle torri che acchiappano il vento.

Durante la notte la torre del vento si raffredda lentamente e successivamente, durante il giorno, l'aria a contatto con la muratura in mattoni, si raffredda diventando a sua volta più densa, scende conseguentemente verso il basso e entra nell'edificio.

La presenza del vento accelera il processo di circolazione e di raffreddamento dell'ambiente interno.

Auguste Perret "Il cemento Armato"

Oggi vorrei soffermare la vostra attenzione sull'evoluzione dell'architettura nel 1900. Utilizzando le parole del genio LeCorbusier: "percorriamo insieme le tappe fondamentali che hanno segnato l'evoluzione dell'architettura", utilizzando i nuovi materiali quali il cemento e l'acciaio.

La civiltà delle macchine grazie alle scoperte innovative dopo un secolo di gestazione, si dota di strumenti conformi alla propria natura e restituisce all'uomo la sua supremazia e la sua dignità. Con questa compiuta rivoluzione tecnica ha inizio la rinascita architettonica che ha avuto tre cause fondamentali e che alcuni sono d'ordine spirituale.

Alvar Aalto "La trota che nuota nel torrente della montagna"

In un periodo storico dove si inneggia la velocità e la voracità delle immagini, riflettere su dove l'uomo sta andando è il compito degli intellettuali del futuro.

Vorrei fermare il pensiero e farlo volteggiare aiutandomi con l'ausilio del genio Alvar Aalto. Le sue parole "strano a dirsi", sembrano odierne e lasciano un amaro dentro e ci portano a dire: perchè siamo ridotti in questo modo?forse chi sta ai vertici non si rende conto che hanno causato la distruzioni delle città, ma la cosa più grave, che le generazioni future sono stati abituati all'anarchia dei valori senza armonia con il creato.

La leggerezza nel vivere

Oggi ci lasciamo trasportare dalle onde del mare e ascoltiamo con stupore le dolci parole di un luminare Poeta Italo Calvino. Cerchiamo di assaporare un termine a lui caro per affrontare la pesantezza della vita.

Continuiamo ad analizzare il suo libro "Le lezioni Americane",  nel precedente articolo dopo aver analizzato i termini: leggerezza, rapidità, avevamo iniziato a parlare dell'esattezza. L'autore con molta sagacia si aiuta con le parole di Paul Valèry il poeta del rigore, impassibile della mente, dà prova della massima esattezza mettendo il suo interlocutore di fronte al dolore, facendogli combattere la sofferenza fisica attraverso un esercizio d'astrazione geometrica.

Balzac e Fourier "L'eterna lotta tra Materia e Spirito”

Come sempre ci lasciamo guidare per mano dal grande poeta e Architetto Le Corbusioer (Charles Eduard Janneret) che con audacia e schiettezza parla della società delle macchine e ne dipinge tutti i pregi e difetti. La cosa più sconvolgente è la descrizione della società a cavallo del 1940 in poi che riecheggia l'evoluzione della società odierna piena di contraddizioni e con slanci di genialità.

Ma vediamo dalle sue parole come descrive la società :( ho ripreso le parole dell'ultimo articolo) la descrizione della casetta è mitica: "la mia casetta", "il mio nido", con accanto l'albero amico e il frutteto o l'orticello, sta nel cuore e nella mente della massa: ciò permette agli uomini d'affari di realizzare lauti profitti lottizzando terreni, fabbricando porte e finestre, costruendo le strade e le loro condutture, i tram, gli autobus, le metropolitane, le automobili, le biciclette, le motociclette.

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