Architettura BioEcologica

Mies Van Der Rohe Del beinahe nichts o quasi nulla

In un periodo di profonda crisi dei valori, chiedere aiuto ai grandi Maestri del passato è l' unica ancora di salvezza.  Oggi accenno solo ad alcuni elementi del grande genio ma mi riservo in seguito di approfondirne i tratti salienti.

Cercherò solo di fare qualche riflessione, sempre con la consapevolezza della caducità della vita e con l'umiltà di trasmettere qualcosa agli altri.

La città ha in gran parte perduto la capacità di mantenere il suo senso complessivo;che sia stata dissolta da forze fuori dal suo controllo, lo dimostra la rapidità erosione della città di provincia americana dopo la fine della seconda guerra mondiale, come risultato dell'effetto combinato dell'autostrada, dei quartieri suburbani e dei supermercati.

Mistero e curiosità sull'Unitès d'Habitazion di Le Corbusier

Menabo: l'articolo sarà strutturato in varie parti, inizio con il parlare del Maestro Le Corbusier e della sua Unites d'habitation come modello per progettare le città del futuro. Poi parlerò del libro di Italo Calvino, accennerò il "road movie" nel cinema, infine ci immergeremo nel fantastico mondo dell'architettura Biologica.

Le Corbusier scrive: Progettare con equilibrio è il compito di ogni Architetto, gli elementi che devono essere presi in considerazione sono sempre "sole, spazio, verde". Se volete che la famiglia viva nell'intimità, nel silenzio,conforme alla natura....mettete assieme 2000 persone, prendetele per mano e attraverso un'unica porta andate verso 4 ascensori, ciascuno della capienza di 20 persone ...Potrete così godere di quiete e di un contatto immediato esterno interno. Le case saranno alte 50 metri. Bimbi, giovani e adulti avranno a disposizione il parco intorno all'edificio. La città sarà immersa nel verde e sul tetto delle case troveremo gli asili per i piccoli.

Bioedilizia e la scelta dei materiali nella costruzione: terra cruda

Domani continueremo a riscoprire i segreti arcani dello scrivere ma soprattutto cercheremo di trovare dei suggerimenti su come affrontare il periodo storico in cui viviamo. Purtroppo il periodo storico che stiamo vivendo sarà ricordato per le opere incompiute, i quartieri dormitorio abbandonati dalle istituzioni.

Cerchiamo oggi con sapienza di parlare della Bioedilizia e la scelta dei materiali nella costruzione.

Non esistono soluzioni preconfezionate in grado di fornire a chi opera nell'edilizia dei principi guida per la scelta dei materiali da usare nella costruzione di un edificio.

Leggenda o Mito riflessione di Jan Starobinski

Fare parlare i grandi pensatori del passato è la stella polare per analizzare l'architettura e i suoi codici nascosti. Purtroppo oggi assistiamo ad un'anarchia totale delle scelte progettuali ,guidate solo da scelte senza logica .

Jan Starobinski indica la struttura barocca come luogo di dialogo. All'interno delle abitazioni vi era un giardino razionale e le facciate molto spesso erano ricoperte di rampicanti vegetali. Il regno dell'uomo e quello della natura restavano distinti,ma si scambiavano il loro aspetto compenetrandosi e arricchiti da prestigiosi effetti decorativi.

Nel "giardino all'inglese" vi era l'intento di celare l'intervento dell'uomo e voleva mettere in evidenza la maestosità della natura.

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