Energia

Scaldacqua a pompa di calore: vantaggi economici

In questo articolo trattiamo l’aspetto economico della scelta di uno scaldacqua a pompa di calore. Per la generalità dei casi, si può sostenere che si ha convenienza economica, se si impiega la pompa di calore per la climatizzazione, mentre tale convenienza si riduce notevolmente nelle applicazioni per la sola produzione di acqua calda sanitaria e per il solo riscaldamento.

In quest’ultimo caso, le condizioni più vantaggiose si ottengono con l’uso di una sorgente fredda diversa dall’aria (acqua o terreno), in quanto la pompa di calore, con questa sorgente, è in grado di coprire da sola il fabbisogno di calore.

Gli investimenti nelle energie rinnovabili

Nel mese di maggio Lecce ha ospitato la terza edizione del Festival dell’Energia, occasione unica nel nostro Paese di un confronto aperto, laico e pragmatico sulle complesse questioni che ruotano intorno al mondo dell’energia, dalle questioni geopolitiche a quelle climatiche, dal delicatissimo ritorno al nucleare dell’Italia alla green economy e all’occupazione che è in grado di generare. Se è chiaramente emerso che oggi non possiamo permetterci di rinunciare a nessuna fonte, è apparso altrettanto chiaro che solo incentivando la ricerca è possibile giungere a immaginare e individuare soluzioni diverse.

Come richiedere incentivi per il fotovoltaico

Per tutti gli interessati al fotovoltaico, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), la società gestita dal Ministero dell’Economia e delle finanze, che si occupa prevalentemente del settore delle fonti rinnovabili e degli aspetti economici e finanziari ad esse connessi, mette a disposizione degli incentivi che potranno essere utilizzati per l’installazione di un nuovo impianto.

Immobili: agibilità, sicurezza ed efficienza

Agibilità, sicurezza ed efficienza energetica degli immobili: una guida dai notai e dalle associazioni dei consumatori

 

Il Consiglio Nazionale del Notariato e 12 Associazioni dei Consumatori, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, hanno presentato la "Guida per il Cittadino" dedicata alle nuove norme relative agli edifici, sotto il profilo della sicurezza e del risparmio energetico, che consentono all'acquirente di conoscere la qualità di un immobile da acquistare e la spesa da sostenere per la sua gestione.

Energia: rinnovabili o efficienza?

Adiconsum: Il risparmio energetico passa dall’efficienza energetica

Il costo di 1kWh risparmiato è di molto inferiore al medesimo kWh prodotto con fonti rinnovabili

Per risparmiare 1 kWh/anno in efficienza energetica occorrono: 1,8 euro di investimento

Per produrre 1kWh/anno con pannelli fotovoltaici:

occorrono 5,0 euro di investimento
 

 

Guida all'acquisto: lampadine basso consumo

Lampade a risparmio energetico: A partire dallo scorso settembre 2009 è iniziata la graduale messa al bando le vecchie lampade a incandescenza a favore delle nuove lampade a risparmio energetico. La sostituzione delle vecchie lampadine avverà a tappe, si è partiti dalle lampadine da 100 Watt e le lampade di tipo smerigliate di qualunque potenza. A settembre 2010 sarà la volta delle lampade incandescenti da 75 W, a settembre 2011 di quelle da 60 W, a settembre 2012 toccherà alle lampade da 15, 25 e 40 Watt, per poi concludere nel 2016 con la messa al bando di tutte le lampadine di classe C.

Consigli per risprarmiare sulla bolletta elettrica

Come ottenere un maggiore Risparmio Energetico risparmiando energia e soldi. Ci sono diversi modi per alleggerire la bolletta elettrica e aiutare l’ambiente diminuendo lo spreco di risorse energetiche, ma poche volte si sa nel concreto cosa possiamo fare a casa.

Per questo ci sembra importante avere una piccola guida di riferimento in materia, che metta in ordine di importanza le azioni che possiamo sviluppare a questo fine.

Guadagnare col fotovoltaico

Ecco le fasi, spiegate nel dettaglio, per investire nel fotovoltaico. Ed ecco dimostrato perché conviene così tanto.


18 ottobre 2010

Avete deciso di convertire il vostro tetto in un impianto capace di produrre energia e di moltiplicare i vostri soldi? Vi sentite spersi in una realtà fatta di sigle, procedure e incentivi? Grazie al contributo di Abramo VolpiAlberto Ferrero, amministratore delegato e componente della direzione tecnica di Enova Italia, di Paolo Spinato, responsabile commerciale ed energy coach di BluEnergyControl, e ai contenuti dei libri Il Sole è Rotondo (Marco Fiorese, Hyper, 2009) e Pannelli Solari Gratis (Jacopo Fo, Dario Flaccovio Editore, 2008), ecco una guida pratica per orientarsi nel mondo del fotovoltaico.

Prime critiche nuovo Conto Energia

Dopo essere stato approvato e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, emergono chiare le problematiche connesse al decreto.

14 settembre 2010

Nuove polemiche sul Terzo Conto Energia approvato a luglio e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il decreto, come abbiamo scritto, regola gli incentivi e gli aiuti per la produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica per il periodo che va dal 2011 al 2013 e detta, al tempo stesso, le Linee Guida per l’autorizzazione degli impianti a fonti rinnovabili.

Il rischio di fulminazione: sistemi fotovoltaici.

Negli ultimi anni, i Governi di molti Paesi nel mondo hanno cercato di incrementare la quota di energia elettrica generata tramite  sistemi fotovoltaici ricorrendo a vari tipi di incentivazione.
In Italia la realizzazione di impianti fotovoltaici è incentivata secondo quanto definito dal D.M. 19 febbraio 2007 [1], attraverso l’adozione del cosiddetto “conto energia”, ovvero il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE), paga al proprietario dell’impianto, un corrispettivo (tariffa incentivante) per tutta l’energia che viene prodotta dall’impianto nell’arco di venti anni. Tale incentivo vale ad oggi, intorno allo 0,40€/kWh e può variare del ±20% a secondo della taglia dell’impianto e a secondo della sua integrazione nella struttura ospitante. Vengono privilegiati impianti di dimensioni ridotte e maggiormente integrati. Detta tariffa può essere aumentata del 5% se ricorrono alcune condizioni particolari (es. sostituzione di tetti in eternit), oppure fino al 30% se il fotovoltaico è abbinato alla gestione efficiente dell’energia elettrica.

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