Ritorno investimento impianto fotovoltaico su tetto piano con il Quinto Conto Energia

Il Quinto Conto Energia è ancora in vigore e, complice un costante abbassamento dei prezzi di moduli e inverter, il fotovoltaico risulta ancora un investimento conveniente. Grazie ad un’attenta progettazione mirata a dimensionare l’impianto sulla base del reale fabbisogno energetico e delle abitudini dell’utenza, è possibile infatti ottenere buoni margini di guadagno e contenuti tempi di ritorno dell’investimento.

In questo articolo affronteremo le condizioni di accesso alle tariffe incentivanti per “Moduli fotovoltaici installati su tetti piani ovvero su coperture con pendenze fino a 5°”, in base a quanto stabilito nel Decreto 5 luglio 2012:

“Qualora sia presente una balaustra perimetrale, la quota massima, riferita all’asse mediano dei moduli fotovoltaici, deve risultare non superiore all’altezza minima della stessa balaustra. Qualora non sia presente una balaustra perimetrale l’altezza massima dei moduli rispetto al piano non deve superare i 30 cm”.

Per ottimizzare la captazione solare durante l’anno è necessario disporre i moduli fotovoltaici con un angolo di inclinazione che alle nostre latitudini si attesta sui 30°-35°. Il vincolo dei 30 cm di altezza massima in assenza di balaustra previsto dal Decreto limita l’angolo di inclinazione degli stessi a 10°, comportando una riduzione del 6% circa sull’energia prodotta. In questo caso, i livelli di producibilità si attestano sulla stessa fascia relativa ai tradizionali impianti su tetto a falda, la cui redditività economica è comprovata da un esperienza di lunga data e per i quali è necessario che i moduli aderiscano alla naturale pendenza della copertura.

 

10/01/2013

Fonte:

http://equiwatt.wordpress.com

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