Economia e fisco

Le norme tributarie prevedono accertamenti fiscali anche sui c/c dei famigliari

In ogni momento, l’Agenzia delle Entrate può ottenere da qualsiasi istituto bancario notizie sui movimenti che concernono qualsivoglia conto corrente o altro rapporto finanziario.

Consci di ciò, i cittadini in vena di nascondere qualcosa all’occhio vigile del Fisco si appoggiano con grande frequenza ai conti correnti intestati al coniuge, ai figli o ad un amico di assoluta fiducia, facendo transitare su di essi gli importi che si vuole tenere celati.

Responsabilità di enti si applica anche alle imprese individuali: sentenza Cassazione penale n. 15657/2011

Anche per le imprese individuali si applica la responsabilità amministrativa di enti e società per i reati commessi dai propri dipendenti ex Dlgs 231/01. 

Con la sentenza n. 15657/2011 depositata il 20 aprile 2011 La Corte di Cassazione, III sezione penale, si è espressa riguardo la responsabilità amministrativa di enti e società per i reati commessi dai propri dipendenti ex Dlgs 231/01. Nello specifico ha deliberato che tali norme si applicano anche alle imprese individuali, ribaltando pertanto il precedente orientamento.

Responsabilità Ente per infortuni e malattie: applicazione Dlgs 231/01

I principi generali del D.lgs. 231/01 e l’introduzione delle ipotesi di infortunio e malattie da lavoro quali fonti di responsabilità dell’Ente: l’art. 30 del D.lgs. 81/08.


1.Il D.lgs. 231/01: principi generali
Il D.lgs. 8 giugno 2001 n. 231, che ha introdotto nel nostro ordinamento una nuova ed autonoma forma di responsabilità amministrativa a carico degli enti, ha inevitabilmente determinato la necessità di procedere ad un’attenta riflessione del sistema organizzativo societario in ragione delle conseguenze che può subire l’ente in occasione della realizzazione di determinati tipi di reati da parte di soggetti apicali o dipendenti della stessa.

Chi può usufruire delle detrazioni del 55% nel 2011

L’Agenzia delle Entrate, in attuazione di una politica di incentivi sul risparmio energetico, ha previsto una detrazione del 55%per alcuni tipi di intervento effettuato sugli immobili già esistenti sul territorio italiano con la finalità di ottenere un risparmio energetico. La detrazione è nella misura del 55% della spesa sostenuta per l’intervento e va ripartita in quote annuali che riducono le imposte sui redditi, Irpef ed Ires, da pagare.

Ma chi può usufruire della detrazione del 55%? Il fisco comunica che possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto dell’intervento di riqualificazione energetica. Tra i possessori dell’immobile oggetto di intervento infatti, possono usufruire della detrazione le persone fisiche ma anche le società in possesso di reddito d’impresa, gli esercenti di arti e professioni, le associazioni tra professionisti e gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

Detrazioni fiscali 55% 2011: prassi e documentazione

Lo stato interviene con delle agevolazioni per favorire alcuni lavori realizzati dai contribuenti per finalità di risparmio energetico, infatti il Fisco italiano concede a coloro che sostengono questi costi delle detrazioni fiscali del 55% della spesa sostenuta e che vanno a ridurre fino ad azzeramento le imposte sui redditi da pagare, Irpef ed Ires. I lavori agevolati sono quelli relativi alla qualificazione energetica di edifici esistenti, agli interventi sugli involucri degli edifici (es. pareti, finestre, infissi), l’installazione di pannelli solari e la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con l’installazione di caldaie.

Per usufruire di questa agevolazione fiscale è necessario eseguire alcuni adempimenti e produrre dei determinati documenti. Infatti per poter fruire della detrazione del 55% è necessario acquisire i seguenti documenti che devono essere rilasciati da tecnici abilitati:

Elenco spese per le quali si può richiedere la detrazione fiscale del 55%

L’Agenzia delle Entrate incentiva i lavori sugli immobili destinati al risparmio energetico attraverso la concessione della detrazione fiscale del 55% sulle imposte sui redditi, Irpef per le persone fisiche e Ires per le società. Questa agevolazione fiscale permette di ridurre l’imposta con il recupero del 55% della spesa sostenuta per i lavori. I lavori agevolati sono quelli relativi alla qualificazione energetica di edifici esistenti, agli interventi sugli involucri degli edifici (es. pareti, finestre, infissi), l’installazione di pannelli solari e la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con l’installazione di caldaie.

Come già detto, la detrazione del 55% si calcola sull’ammontare della spesa sostenuta per l’intervento. Vediamo nel dettaglio quali sono le spese detraibili, che quindi saranno oggetto della detrazione e di eventuale esibizione della documentazione all’Agenzia delle Entrate.

Elenco lavori su cui è applicabile la detrazione fiscale del 55%

Il Fisco italiano per incentivare il risparmio energetico e la riduzione del fabbisogno nazionale di energia da importazione, ha previsto una serie di agevolazioni fiscali. La più importante agevolazione concessa ai contribuenti per questa finalità è quella della detrazione del 55% per gli interventi finalizzati al risparmio energetico. Trattasi di una riduzione dell’imposta sui redditi da pagare (Irpef ed Ires) nella misura del 55% della spesa sostenuta per realizzare l’intervento sugli immobili già esistenti sul territorio nazionale.

Con il decreto attuativo del 19 febbraio 2007, come modificato dal decreto del 7 aprile 2008, sono stati individuati tutti gli interventi per i quali trova applicazione la detrazione del 55%. Si tratta degli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti,  degli interventi sugli involucri degli edifici,  delle installazioni di pannelli solari e degli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.

Disponibile online il modello 730 in versione editabile

In questi giorni scade il termine per la presentazione del modello 730 ai datori di lavoro o all’ente pensionistico (consegna entro il 2 maggio). Siamo prossimi anche alla scadenza per la consegna al Caf o ad un professionista abilitato (31 maggio).

Da quest’anno ci sono importanti aperture dell’Agenzia delle Entrate per agevolare ai contribuenti l’uso del pc e di internet per la presentazione della propria dichiarazione fiscale. Infatti è stata introdotta la possibilità, per i lavoratori delle aziende che si sono strutturate sul web per questo, di consegnare il 730 online via internet al proprio datore di lavoro.

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Creare una nuova impresa: i laboratori sperimentali di business

I tempi sono maturi per un approccio nuovo e di lungo raggio all’idea di processo di produzione e, in particolare, all’idea di testare il processo di sviluppo di imprese ad alto potenziale. L’approccio consolidato della scienza e degli incubatori tecnologici, che ha le sue radici e la sua ragion d’essere nell’era industriale, è presumibilmente basato sulla protezione sovvenzionata di aspiranti imprenditori.

Tuttavia, gli imprenditori ad alto potenziale normalmente si muovono molto più velocemente rispetto alle agenzie che li dovrebbero supportare, e di conseguenza per loro la realtà è differente dalla teoria. Nell’era della conoscenza sempre più imprese hanno adottato o sono ora pronte ad adottare modelli di innovazione aperti basati su creatività e produttività.

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