Edilizia

Decreto Cultura: nuovo strumento di pianificazione strategica denominato “Grandi Progetto Beni Culturali”

Tra le novità del Decreto Cultura, ormai definitivamente approvato dal Parlamento ed in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, rientrano l'istituzione di un nuovo Piano nazionale per gli interventi di tutela e lo stanziamento di risorse per le periferie urbane.
Nasce un nuovo strumento di pianificazione strategica, denominato «Grandi Progetti Beni culturali». Si tratta di un nuovo Piano che serve ad individuare beni o siti di rilevante interesse culturale per i quali sia necessario intervenire con azioni di tutela, riqualificazione, valorizzazione o di promozione culturale, anche ai fini turistici.

Con la riforma del condominio è sufficiente la maggioranza qualificata per la modifica dei millesimi: conferma della Cassazione

Come contenuto nella riforma del Condominio che ha rivisto le modalità di modifica dei millesimi nelle strutture a residenza collettiva, la Cassazione ha confermato, con la sentenza 11387 della Seconda sezione, il contenuto per le delibere a maggioranza qualificata, mentre in precedenza, per apportare le modifiche alle ripartizioni degli spazi privati era necessaria una decisione unanime.
Non si tratta solo di maggioranza dei presenti al consesso che riscrive le tabelle millesimali dei condomini, ma anche la rappresentanza degli stessi a risultare sufficiente per la modifica.

Nuove politiche territoriali e trasformazione urbana sono i punti cardine della riforma urbanistica

Un nuovo provvedimento per modificare la legge urbanistica ferma al 1942, incentrato sulla trasformazione urbana e su nuove politiche territoriali. È quanto ha presentato il ministro Maurizio Lupi in un incontro che si è tenuto al MAXXI. Si tratta del disegno di legge "Principi in materia di politiche pubbliche territoriali e trasformazione urbana", che mette al centro «la qualità della vita» ed il «rinnovo urbano» ha affermato il ministro delle Infrastrutture.
È stato messo a punto da un gruppo di esperti di diritto, urbanistica, politiche territoriali e fiscalità immobiliare nominati dal ministro e coordinati dal prof. Francesco Karrer. Il testo è per ora solo una bozza che sarà prima sottoposta a consultazione pubblica, poi presentata dal Governo ed infine passerà all'esame del Parlamento.

Quali sono le novità apportate al Testo Unico Edilizia?

Disco verde per il Decreto Sblocca Italia appena licenziato da Palazzo Madama. Il Senato ha votato la fiducia sul testo così come modificato dalla Camera. Non c'è stato il tempo per apportarvi modifiche perché i tempi erano troppo stretti: la conversione doveva avvenire entro l'11 novembre. Si attende ora la pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale.
Sono molte le innovazioni che riguardano il settore dell'edilizia privata. Con un intervento alla Camera viene introdotto il Regolamento edilizio unico, che dovrà essere predisposto in Conferenza unificata. Cambia definitivamente la definizione di manutenzione straordinaria, la Comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) viene estesa anche a frazionamenti ed accorpamenti. Si accorciano i tempi del permesso di costruire, che non possono più essere raddoppiati automaticamente nei Comuni con più di 100mila abitanti. Niente più Docfa per le opere soggette a CIL e CILA, purché vi sia la comunicazione di fine dei lavori.
Di seguito le novità in dettaglio.

Novità previste per l’autorizzazione paesaggistica dal Decreto Cultura

L'autorizzazione paesaggistica diventa efficace nel momento in cui lo è anche l'eventuale titolo abilitativo. A stabilirlo è il Decreto Cultura e la sua legge di conversione, che hanno in più punti modificato il Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 42/2004).
Rispetto al decreto, la legge di conversione abolisce la misura che semplificava l'autorizzazione paesaggistica agendo sulla conferenza di servizi. Il decreto aveva stabilito che l'amministrazione preposta alla gestione del vincolo potesse concludere il procedimento, e senza far ricorso alla conferenza di servizi, qualora il soprintendente non si fosse pronunciato in tempo utile.

Piano casa 2014: bonus mobili, cedolare secca e agevolazioni giovani coppie

In arrivo novità per il piano casa Renzi, dalle agevolazioni per le giovani coppie, alla cedolare secca, al bonus mobili per alberghi. Secondo quanto annunciato dal sottosegretario allo Sviluppo Economico, Simona Vicari, infatti, il governo sarebbe a lavoro sulla definizione di nuove coperture finanziarie per prorogare fino al 2020 il bonus mobili, a cui potranno accedere anche hotel, alberghi, e bed and breakfast, nonché gli inquilini affittuari.

Consiglio Nazionale degli Architetti: modello proposto per la riqualificazione edilizia ed urbanistica

Che l’Italia sia un paese fragile, dal punto di vista idrogeologico è sicuro, come è altrettanto certo il fatto che lo sviluppo edilizio incontrollato dal dopoguerra a oggi abbia incrementato questa fragilità. Non stupisce, quindi, che alcuni settori dell’edilizia stiano spingendo anche su questo fronte, come ha fatto Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori nel corso della presentazione del primo rapporto Ance – Cresme ”Rischio sismico e rischio idrogeologico: la sfida italiana”.

Previsioni mercato costruzioni per il 2014 in Italia ed in Europa

Si prevede ancora un anno di declino per il settore delle costruzioni in Italia, come in Francia, Spagna e Polonia. Il mercato è invece in ripresa in Olanda e nel Regno Unito, dove un elevato numero di architetti riferisce di una crescita delle commesse. Queste alcune delle conclusioni riportate dalla European Architectural Barometer, una ricerca trimestrale che ha coinvolto 1600 architetti in otto paesi europei condotta da Arch-Vision. La ricerca riguarda l'ultimo trimestre 2013 e delinea le prospettive per il 2014.

Ancora nera la situazione per l'Italia. Dopo un pessimo secondo e terzo trimestre 2013, nel quarto trimestre la maggior parte degli architetti italiani ha riferito di aver nuovamente sperimentato un calo di lavoro e di fatturato. Per il terzo trimestre consecutivo, circa il 78% degli architetti italiani ha notato una diminuzione delle commesse rispetto al trimestre precedente. Nonostante ciò, gli architetti italiani restano ottimisti e sperano in un 2014 migliore. Mentre all'inizio del 2013 il 50% degli architetti prevedeva di non avere lavori nei successivi dodici mesi, ora questa percentuale scende al 30%. Ma la percezione sembra non coincidere con la realtà: secondo Arch-Vision le prospettive per i prossimi dodici mesi non sono rosee, si prevede una contrazione del mercato del 8% nel 2014 e del 4% nel 2015. Nel 2013 il calo è stato del 14%, se può consolare, dunque, il mercato decresce, ma più lentamente.

Aggiornamento criteri ambientali minimi per illuminazione pubblica e requisiti progettista illuminotecnico

Il ministero dell'Ambiente ha emanato un decreto che aggiorna i Criteri ambientali minimi (Cam) di apparecchi di illuminazione e lampade destinati all'illuminazione pubblica e di cui le stazioni appaltanti devono tener conto nell'indire un appalto di forniture che sia "verde". Il decreto contiene soprattutto un'altra importante novità: definisce i requisiti che il progettista illuminotecnico deve avere per la partecipazione ad appalti di progettazione di impianti di illuminazione pubblica che possano essere considerati rispettosi dell'ambiente.

La politica di Green Public Procurement (Gpp)

Il decreto aggiorna i requisiti fissati per lampade a scarica o a Led e per apparecchi di illuminazione, si tratta di criteri minimi che le stazioni appaltanti devono utilizzare per realizzare appalti "verdi". Criteri che servono a favorire una illuminazione indirizzata al risparmio energetico. L'individuazione dei Cam per gli apparecchi e le lampade destinati all'illuminazione pubblica era già avvenuta con decreto del 2011 (Dm 22 febbraio 2011), con il provvedimento emanato si è voluto aggiornare i criteri minimi alla luce dell'evoluzione tecnologica e normativa.

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