Architettura e fotovoltaico: integrazione

Il GSE ha pubblicato sul proprio sito la seconda edizione della guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell’integrazione architettonica del fotovoltaico. La guida, disponibile per il download e la consultazione in formato pdf, è stata redatta secondo quanto previsto dai Ministeri competenti e dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas.

 Obiettivo primario è quello di offrire un supporto tecnico ed operativo agli operatori del settore e alle persone fisiche interessate circa le tipologie di interventi che possono ricevere il riconoscimento di integrazione architettonica parziale oppure totale secondo quanto previsto dal Decreto 19 febbraio 2007. La guida si apre, ricordando appunto l'obiettivo fissato dal decreto, ovvero 3000 MW di potenza elettrica, prodotta attraverso la conversione solare fotovoltaica, da installare e collegare alla rete fotovoltaica entro il 2016. Viene anche ricordata l'importanza del conto energia come mezzo per incentivare la produzione di energia tramite tecnologia fotovoltaica e per favore l'integrazione di questa tecnologia nell'architettura e l'arredo urbano delle nostre città. Obiettivo della guida è, infatti, anche quello di sottolineare come la tecnologia fotovoltaica possa, integrarsi con i panorami urbani delle nostre città, rispettando gli equilibri estetici ed artistici delle architetture presenti.

La guida passa poi per un definizione di integrazione architettonica parziale e totale, per poi chiarire cosa si intende per moduli certificati a norma di legge e quali sono le procedure per presentare la documentazione al GSE per ottenere la tariffa incentivante. Fa seguito a questa prima parte introduttiva un lungo capitolo in cui vengono presentate tutte le tredici tipologie specifiche di impianti integrati totalmente (10) e parzialmente (3), indicando sia le modalità di integrazione dei moduli necessarie per il riconoscimento dell'integrazione, sia esempi concreti ripresi dalla realtà architettonica nazionale ed internazionale. Ogni tipologia è, infatti, corredata da una vasta gamma di immagini reali e schemi al fine di facilitare il processo di selezione dei progetti a cui è possibile riconoscere il premio legato all’integrazione architettonica e guidare o ispirare i potenziali beneficiari. La guida si conclude con l'indicazione di alcuni casi studio ritenuti non idonei per la tariffa incentivante richiesta . Anche in questo caso sono presenti immagini prese da costruzioni reali, ognuna delle quali correlata di un box nel quale viene sinteticamente spiegato il perché la soluzione proposta non si presta ad essere idonea per l'ottenimento della tariffa incentivante.

 

29/04/2009

Fonte: http://www.cercageometra.it

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