Finestre in PVC: vantaggi in termini ecologici e consumi energetici

Mai come in questi giorni, la questione energetica tiene banco in tutto il mondo. I recenti avvenimenti legati alle centrali nucleari e ai controversi vantaggi da loro derivanti, suggeriscono politiche di sviluppo più ecosostenibili.

La parola d’ordine è: risparmio. Energetico, quindi economico. Per far questo occorre ripensare ad una gestione mirata e intelligente dell’energia, senza sprechi e senza ricadute sull’ambiente.

Uno degli aspetti di questo nuovo modo di vedere è il contenimento del calore. Spesso i materiali con cui sono costruite finestre e porte delle nostre abitazioni “scappare” buona parte del riscaldamento, obbligando a lasciare accesi termosifoni e caldaie. Si dissipa così l’energia, continuando tuttavia ad utilizzarla, con tutte le conseguenti problematiche ambientali. Un po’ come gonfiare un palloncino bucato: uno spreco di fiato.

Si sono quindi studiati materiali che tenessero al caldo, letteralmente, le case. Il cloruro di polivinile, noto anche come polivinilcloruro o con la corrispondente sigla PVC, rappresenta l’eccellenza in questo campo. Di fama internazionale, questo materiale plastico ha caratteristiche perfettamente compatibili con l’isolamento termico.

Innanzitutto, la lavorazione del PVC comprende una stabilizzazione del prodotto con bario, zinco, sali di calcio e altri elementi che lo rendono più resistente alla luce. La conseguente struttura molecolare riesce ad intrappolare il calore, impedendone la fuga, e aiutando a mantenere una temperatura costante all’interno degli ambienti.

I vantaggi sono molti. A parlare sono le bollette dimagrite e l’ambiente esterno più preservato. Ma non si pensi che il PVC non sappia venire incontro alle esigenze estetiche.

Con il tempo, questo polimero ha saputo soppiantare mostri sacri degli infissi come l’alluminio e il legno. La versatilità del PVC permette di ricreare le venature lignee, può adattarsi a varie forme, senza porre freni alla fantasia.

Inoltre, la legge finanziaria 24 dicembre 2007 n. 244 (e successive proroghe) viene incontro a ad una scelta improntata all’efficienza energetica. Gli incentivi statali per chi decidesse di cambiare i vecchi infissi con soluzioni moderne possono far recuperare il 55% delle spese dei lavori, tramite detrazione fiscale.

20/04/2011

Fonte:

http://www.fallosapere.it

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