Energia

Condomini con impianti centralizzati: riduzione spese riscaldamento

Risparmio energetico nei condomini. Previo applicazione di valvole termostatiche abbinate a contacaloria si garantisce il contenimento dei consumi di riscaldamento nei vecchi condomini (70% dei totali) dotati di impianto centralizzato 

Larga parte dei condomini costruiti negli anni scorsi presentano impianti di riscaldamento concepiti secondo regole datate ed obsolete. Questi edifici presentano impianti comuni di riscaldamento verticale a colonne montanti; sono stati costruiti in un periodo in cui di crisi energetica non si parlava; sono edifici il cui riscaldamento e’ sbilanciato: ai piani alti gli occupanti hanno freddo; ai piani bassi ed intermedi, aprono le finestre.

Sicurezza, controlli, assicurazioni e conformita impiati a gas domestici

L’utilizzo in sicurezza delle caldaie, le norme UNI e i consigli del Comitato Italiano Gas. Sapevi di essere assicurato?



Già a partire dal 15 ottobre, in alcune zone d'Italia si riaccendono gli impianti di riscaldamento autonomi e centralizzati. In Italia sono quasi 27 milioni le utenze domestiche interessate all'utilizzo di gas combustibili (gas naturale e GPL) per riscaldamento, produzione di acqua calda e per la cottura di cibi. Il tema della sicurezza è sempre quindi di attualità come dimostrano le statistiche degli incidenti da gas più recenti: i dati del 2008, nella distribuzione del gas canalizzato per usi civili, hanno fatto rilevare 175 incidenti, dei quali 16 mortali che hanno causato 19 decessi. Gli infortunati sono stati 374. Per il GPL distribuito in bombole sono stati rilevati 142 incidenti, dei quali 19 mortali che hanno causato 24 decessi. Gli infortunati sono stati 145.

Vademecum risparmio bolletta energia elettrica

La bolletta elettrica è una delle croci dei cittadini, una di quelle cose che costantemente crescono senza pietà, riducendo sempre di più le disponibilità economiche degli utenti. Per questo motivo è molto importante fare sempre più attenzione a come si gestiscono i consumi elettrici all’interno della nostra abitazione.

Alla scoperta delle nuove fonti energetiche

Cogenerazione fotovoltaica

Il termine cogenerazione fotovoltaica viene utilizzato per indicare quei sistemi che riescono ad utilizzare una quota dell'energia solare non sfruttata nei processi fotovoltaici. È noto che le celle fotovoltaiche (moduli PV o pannello fotovoltaico) convertono in elettricità solo una piccola frazione della radiazione solare (tra il 6% e il 15%) il resto si disperde o viene nuovamente re-irradiato nello spazio. Si tratta quindi di energia termica che può essere recuperata. Si possono distinguere tre tipologie di sistemi:

Guida impianti fotovoltaici e solare termico

L'emergenza ambientale è ormai al livello di guardia, tanto da minacciare seriamente la sopravvivenza stessa del pianeta. L'Italia ha sottovalutato l'importanza di un piano energetico efficiente e sostenibile, economicamente e strutturalmente.
Uno dei temi favoriti dai fautori della politica ambientale è quello delle cosiddette "energie rinnovabili", considerate alternative praticabili in vista dello sganciamento dalla dipendenza dai combustibili fossili: petrolio, gas e carbone.

Guida alle nuove bollette energetiche

Ad oggi c’è ancora troppa difficoltà nel mercato libero (e anche nel mercato di maggior tutela) a capire e ad analizzare in bolletta le offerte di energia elettrica. Per aiutare i consumatori, la semplicità dovrebbe essere d’obbligo ma non è cosi.

Nonostante questo, oltre 3,7 milioni di famiglie (in aumento di quasi il 70% rispetto al periodo precedente) e un’impresa su tre ha scelto un gestore del nuovo mercato. La confusione su addebiti, oneri, costi dell’energia e di dispaccio non dà segno di diminuzione a causa di notevoli difficoltà di rappresentazione dei “numeri”: le voci in bolletta sono diverse da fornitore a fornitore con il risultato che diviene pressochè impossibile confrontare due conti di energia. I clienti infatti dovrebbero poter verificare le condizioni economiche sottoscritte e controllare la convenienza della propria offerta, raffrontandola con quelle di altri fornitori.

Certificato energetico: cosa è ed a cosa serve

E' un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di un abitazione o di un appartamento. E' uno strumento di controllo per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici al momento della progettazione e realizzazione e uno strumento di informazione dell'acquirente al momento dell' acquisto o della locazione dell' immobile. Più precisamente va chiamato Attestato di Certificazione Energetica (ACE) per non confonderlo con l' Attestato di Qualificazione Energetica (AQE).

Motori elettrici ad alta efficienza: tabelle con classe di efficienza energetica

La classe di consumo energetico, detta anche classe di efficienza energetica, è una suddivisione della scala di consumi degli elettrodomestici regolata dall’Unione Europea. Essa indica appunto i consumi annuali espressi in kWh di un elettrodomestico tramite lettere dalla A++ alla G.

Le fasce di consumo corrispondenti a una classe variano a seconda del tipo di elettrodomestico.
Dopo più di un anno dalla sua entrata in vigore (19 giugno 2010), da poco (21 luglio 2011) è diventato obbligatorio per tutti gli Stati membri UE applicare le disposizioni presenti nella Direttiva Ue 2010/30. Tale direttiva, Approvata dal Parlamento europeo nel maggio dello scorso anno, la direttiva 2010/30/UE non solo ha introdotto un nuovo formato per l’etichetta energetica europea applicata agli elettrodomestici, ma anche dei nuovi campi di applicazione.

Finestre con pellicole fotovoltaiche

Producono energia e mantengono fresca la casa. Le finestre fotovoltaiche trasparenti: una soluzione per usare il fotovoltaico.


Arriva dall’ America la notizia di una nuova possibilità difinestre fotovoltaiche.

In passato nel blog avevamo già segnalato i progetti di alcune società sia tedesche che italiane che stavano studiando delle pellicole fotovoltaiche da applicare sulle finestre; riguardo a quelle pellicole rimaneva incerto il rendimento ma soprattutto destava perplessità l’ utilizzo di Cadmio, materiale nocivo e dannoso per l’ uomo.

Come orientarsi con le lampadine a risparmio

Sugli scaffali dei negozi c’è già un’ampia scelta di luci a basso consumo, che rischia però di disorientare il cliente. Allora, come trovare la lampadina più adatta alle proprie esigenze?

L’80% di tutta l’energia elettrica che consumiamo in casa serve ad illuminare. Ridurre questi consumi è possibile, usando lampadine a risparmio energetico e distribuendo meglio le luci in casa. L’Unione Europea ha già messo al bando le lampadine a incandescenza da 100 Watt ed entro il 2012 manderà in pensione tutte le altre, alogene incluse. Il motivo è l’elevato consumo di energia rispetto all’effettiva resa.

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