Lavori ristrutturazione immobile: le autorizzazioni, i requisiti ed i passi necessari

Quali sono i requisiti e i passi da compiere per ricevere le autorizzazioni richieste dal Comune di Roma per avviare i lavori di ristrutturazione di immobili? Una breve spiegazione.

La prima cosa da fare nel caso si intendano eseguire lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria o ristrutturazione di un immobile (casa, appartamento, villa, ufficio, loft,ecc.) è informarsi circa le regole fissate dagli uffici tecnici di competenza sul territorio.

Il tecnico incaricato provvederà alla redazione della documentazione necessaria in base al tipo di intervento da effettuare.

 


Per lavori di manutenzione ordinaria:

COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI (C.I.L.) ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 380/01 per lavorazioni inerenti demolizioni e ricostruzioni di pavimenti, rivestimenti, impianti tecnologici (idrico-sanitario-elettrico), intonaci, pitture, posizionamento di pannelli solari o fotovoltaici, comunque opere che non interessino lo spostamento o la costruzione di tramezzi; resta inteso che in caso di rifacimento degli impianti tecnologici, rimane obbligo degli adempimenti di cui alla L. 10/91 e D.M. 37/08.

 



Per lavori più importanti:

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ (S.C.I.A. ai sensi della Legge 106/11 per tutti gli altri tipi di interventi in cui si prevedano opere di manutenzione straordinaria dell’immobile, restauro o risanamento conservativo, ridistribuzione interna degli spazi con demolizione e rifacimenti dei tramezzi; in questo caso il tecnico dovrà redigere adeguata domanda con i dati della proprietà, la conformità edilizia ed urbanistica dell’immobile, i dati catastali ed in caso l’area ricada in zona con vincolo paesaggistico, culturale, archeologico idraulico ecc., i nulla osta necessari ed obbligatori;
il tecnico redigerà inoltre una relazione tecnica sul tipo di intervento da realizzare corredata da adeguati elaborati grafici; altro aspetto fondamentale da prendere in considerazione è quello di fare eseguire i lavori ad una ditta in possesso di documento D.U.R.C. in quanto esso è parte complementare della documentazione da presentare per la validazione della S.C.I.A. Si fa notare che con questo tipo di domanda i lavori possono essere iniziati il giorno successivo alla presentazione della domanda e non aspettare i 30gg. Previsti dalla normativa precedente.

05/02/2012

Fonte:

http://www.reteingegneri.it

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