Guida su come ridurre i costi della bolletta elettrica e risparmiare energia

La bolletta della luce è sempre troppo cara? L’anno nuovo ha portato con sé ulteriori aumenti? Risparmiare si può, vediamo insieme come.

E’ semplice consigliare lampade a basso consumo, così come elettrodomestici in classe A+.

Già, ma se devo spendere cifre considerevoli per cambiare tutte le lampadine e gli elettrodomestici di casa, per poi risparmiare (se va bene…) un centinaio di euro l’anno… ne vale la pena?

« Stacca il caricabatterie del cellulare quando non lo usi! »

« Non lasciare la TV in standby! »

« Installa dovunque una ciabatta con il pulsante, e stacca sempre tutto quello che non usi! »

Tutti ottimi consigli, per carità. Ma quanto si risparmia realmente? Una decina di euro l’anno, se va bene. Considerato il fastidio, il tempo e l’impegno necessario (oltre al costo delle ciabatte)… ne vale la pena?

Sono tutte ottime strategie in chiave ecologista, peccato siano completamente fallimentari in termini di risparmio economico reale.

Il tuo obiettivo è risparmiare realmente soldi? Seguimi.

 

Valuta i tuoi consumi

Il primo, importantissimo passo, consiste nello scegliere l’offerta migliore per le tue esigenze.

Da qualche tempo il mercato è libero: ci sono decine di gestori, ognuno con diverse offerte.

Ma come districarsi nella giungla di tariffe, offerte, sconti e promozioni?

Iniziamo ad analizzare quali sono i consumi reali, e come sono divisi.

Dovresti già avere il nuovo contatore elettronico, che consente di trasmettere i consumi in tempo reale, e soprattutto consente di avere la divisione del consumo per fasce orarie.

 

Se hai ancora quello di vecchio tipo, informati presso il tuo gestore: dovrebbe essere già in programma la sostituzione, veloce e gratuita.

Ora prendi le tue ultime tre bollette, e leggi i valori di Consumo medio annuo.

Troverai in tutto tre valori:

F1 – Sono le ore che vanno dalle 8 alle 19 nei giorni dal lunedì al venerdì (esclusi i giorni festivi)
F2 – Sono le ore che vanno dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23 nei giorni dal lunedì al venerdì e le ore che vanno dalle 7 alle 23 del sabato (esclusi i giorni festivi)
F3 – Sono le ore che vanno dalle 23 alle 7 nei giorni dal lunedì al sabato e le ore dalle 0 alle 24 la domenica e i giorni festivi (1 gennaio, 6 gennaio, lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre)

Fai una media dei valori, divisa per fasce, e tienila da parte.

Se in determinati periodi dell’anno utilizzi molta più energia elettrica del normale (ad es. d’estate, se hai un impianto di aria condizionata), dovresti prendere anche ulteriori due-tre bollette con i consumi in tale periodo, e fare una media includendo anche quelle.

Bene, ora hai dati sufficienti per poter scegliere.

 

Scegli il giusto fornitore

La rete è piena di portali per il confronto delle offerte e delle tariffe, ed è facile perdersi.

Io consiglio di utilizzare il Trova Offerte dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.

Inserisci il tuo CAP, scegli se residente o meno, e scegli Monorarie, biorarie e multiorarie.

Nella schermata successiva inserisci la potenza impiegata (dovrebbe essere 3 kW) e inserisci i tre valori che hai segnato prima.

Nella schermata successiva, seleziona tutti e tre i tipi di offerte.

Ci siamo! Avrai un elenco di offerte, dalla più economica alla più cara.

Se non hai mai cambiato fornitore, avrai il Servizio di maggior tutela (mono o biorario): guarda quanto puoi risparmiare!

Aspetta, però! Non scegliere subito. Molti gestori hanno sconti e convenzioni con i più disparati prodotti e servizi.

Hai un telepass? Hai un conto in banca? Sei socio di qualche club?

Fai mente locale, e controlla bene: potresti avere ulteriori sconti a te riservati, e il primo della lista non sarebbe per te il più economico.

Chiedi anche a parenti e amici: spesso ci sono promozioni presenta un amico e simili.

A questo punto cambia fornitore sin da subito: bastano pochi click e non avrai alcuna interruzione nella fornitura, né dovrà venire a casa tua qualcuno per sostituire il contatore o altro.

E’ come il cambio di gestore del cellulare: facile, veloce, a costo zero, e risparmi da subito.

Un ultimo consiglio: scegli il RID come metodo di pagamento. Evita dimenticanze e successiva mora, e di solito azzera anche il deposito cauzionale.

Tutto qui? Niente affatto, andiamo avanti.

 

Pianifica i consumi

Il costo dell’energia elettrica è massimo in fascia F1, minore in fascia F2 e minimo in fascia F3.

Quindi, perché non concentrare i consumi nelle fasce a minor costo?

 

Lavastoviglie

Riempila (il costo di un lavaggio è lo stesso, quindi riempirla bene ti fa risparmiare) e imposta il timer per farla andare dopo le 23. Consumerà la stessa quantità di energia elettrica, che però ti costerà anche meno della metà.

Inoltre imposta tranquillamente il programma di lavaggio economico, che lava a 45° invece dei 65° di quello tradizionale. I moderni detersivi contengono enzimi, che sono attivi anche a bassa temperatura, e le stoviglie verranno bene lo stesso, ma con una sensibile diminuzione di consumo. Provare per credere.

 

Lavatrice

Vale lo stesso discorso: riempila sempre, preferisci i lavaggi a bassa temperatura, e falla andare di notte. Se non puoi perché rumorosa, concentra i tuoi lavaggi durante il weekend: la tariffa è la stessa.

 

Forno elettrico

E’ una delle maggiori fonti di consumo. Non è ovviamente possibile cucinare dopo le 23, ma dopo le 19 sì. Se puoi, fallo. Non è la stessa tariffa super conveniente della notte, ma se lo accendi alle 18,30 invece che alle 19 ti costa di più.

 

Ferro da stiro

Stesso discorso del forno: stira dopo le 19 oppure nei weekend, il risparmio sarà tangibile.

 

Fai la doccia la sera

Già, perché dopo dovrai asciugarti i capelli, e il phon è un gran divoratore di corrente! Inoltre, se hai lo scaldabagno elettrico, è un ulteriore risparmio.

 

Frigorifero

Sai che consuma di più vuoto che pieno?

Sai che se ha un bello strato di ghiaccio, il consumo aumenta?

Quindi: tienilo pieno e sbrinalo spesso.

Inoltre cerca di aprire meno volte possibile gli sportelli, perché ogni volta che lo apri se ne va via una fetta di energia. Se lo devi riempire o svuotare, apri lo sportello una volta sola e prendi tutto insieme.

 

E per finire…

Hai seguito tutti i miei consigli? Bene. Potrai verificare il risparmio sin dalla prossima bolletta.

Ma non finisce qui.

Torna fra sei mesi – un anno al massimo, e verifica di nuovo il tuo Consumo medio annuo diviso per le tre fasce.

Il valore totale non sarà diminuito, però avrai sicuramente spostato i tuoi consumi nelle fasce più economiche.

Ripeti quindi la verifica delle tariffe (e delle promozioni/convenzioni), e controlla se il mercato offre qualcosa di meglio.

Ripeti costantemente questa verifica almeno una volta l’anno, e il tuo portafoglio ringrazierà.

 

20/01/2013

http://www.comerisparmio.net/

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