Chi può usufruire delle detrazioni al 50% sulle ristrutturazioni edilizie (2/4)?

Dal 26 Giugno 2012 fino al 30 Giugno 2013 il tetto è innalzato a 96.000 euro e la percentuale della detrazione è pari al 50%

Prima di tutto per poter richiedere la detrazione bisogna essere dei soggetti che pagano l' IRPEF. Da questa imposta verrà detratto l'ammontare dell'agevolazione. Se l'IRPEF da pagare è minore della quota da detrarre non è possibile ottenere un rimborso nell'anno seguente. Quindi chi paga poco di imposta potrebbe avere poca convenienza ad accedere all'agevolazione.

Il proprietario non è l'unico soggetto che può accedere alla detrazione. Possono farlo anche altri soggetti che avendo dei diritti sull'immobile pagano a loro spese i lavori di ristrutturazione ed occupano l'immobile

Ecco un elenco di soggetti non proprietari che possono richiedere la detrazione:

-         Chi si trova in affitto o in comodato d'uso

-         Soci di una cooperativa

-         Familiare convivente

-         Chi ha acquistato in nuda proprietà

-         Imprenditori individuali

-         Futuro acquirente che ha effettuato il compromesso ma ancora non il rogito

Familiare convivente

Ad esempio può richiedere la detrazione anche un familiare convivente del proprietario dell'abitazione purchè sia il soggetto che effettua i pagamenti tramite bonifico ed a lui siano intestate le fatture o le ricevute. Familiare viene considerato il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado. L'agenzia delle Entrate specifica che può richiedere la detrazione il familiare convivente anche se le autorizzazioni per i lavori (CIL, DIA, SCIA) sono state effettuate a nome del proprietario.

Lavori in proprio o in economia

Molte persone si chiedono se è possibile accedere alla detrazione per lavori effettuati con il "fai da te". L' Agenzia delle Entrate permette questa possibilità ma possono essere detratte solo le spese di acquisto dei materiali utilizzati per i lavori di ristrutturazione.

Ma attenzione, anche gli interventi in economia, in alcuni casi devono essere autorizzati con una comunicazione al proprio comune o con la consegna della SCIA. (Sono esenti dalla comunicazione gli interventi di manutenzione ordinaria).

Lavori al compromesso

Molti acquirenti di immobili intendono cominciare i lavori sin dal compromesso (preliminare di vendita). La normativa permette di accedere alla detrazione anche in questo caso salvo che il compromesso venga registrato ed il nuovo proprietario esegua i lavori a proprio carico.

 

01/06/2012

Fonte:

http://www.this.it

 

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