Come stipulare un mutuo sulla casa: breve guida all’iter da seguire

Molte famiglie, giovani coppie sposate o conviventi, al momento di acquistare una casa decidono di chiedere un mutuo bancario che consenta loro di dilazionare la spesa dell’immobile nel corso di più anni (in media dai 5 ai 40 anni). Generalmente l’importo del capitale erogabile dalla banca viene calcolato considerando come presupposto di partenza l’importo della rata di rimborso del richiedente; la maggior parte delle banche copre l’80% del valore dell’immobile. Prima di ottenere un mutuo però, andranno presentati un gran numero di documenti che poi verranno valutati con cura dalla parte “mutuante” , per decidere se esistono le condizioni necessarie all’erogazione.

Innanzitutto è fondamentale la scelta della banca in grado di venire incontro alle esigenze del “mutuatario”, dopodiché presso la stessa struttura è possibile ritirare la domanda di mutuo vera e propria che andrà compilata in ogni sua parte. Questo documento si presenta sottoforma di questionario che si concentra su diverse informazioni: domande sulla famiglia (composizione del nucleo familiare, persone a carico), sui richiedenti (dati anagrafici, attuale abitazione, occupazione lavorativa attuale, anzianità, reddito mensile e annuale), sulla casa da acquistare e su ipotetici debiti attuali dei richiedenti.

Il prossimo passo spetta alla banca che, sulla base delle informazioni presenti nel documento di finanziamento, dovrà valutare la fattibilità del mutuo. Per prendere questa decisione, la banca non solo farà riferimento alla documentazione ricevuta, ma compirà anche delle ricerche, attraverso banche dati, per  conoscere meglio la storia finanziaria del richiedente, valutare che non ci siano altri finanziamenti già in corso  e accertarsi che rispetti i tempi dei pagamenti; inoltre si rivolgerà ad un tecnico di fiducia per valutare il reale valore dell’immobile e se, in rapporto ad esso, il valore del mutuo richiesto è equo.

Avvenuta la delibera da parte della banca, verrà fissata la data per stipulare l’atto pubblico di finanziamento di fronte ad un notaio, nello stesso giorno in cui l’acquirente firmerà il rogito con il responsabile della compravendita immobiliare. Il compito del notaio sarà quello di iscrivere un’ipoteca a carico dell’immobile.

 

03/03/2011

Fonte:

http://www.fallosapere.it