SETAC società lungimirante che ha destato scalpore

Nel rileggere la riflessione della società Setac è imbarazzante come ha nel suo dna la salvaguardia del creato, ma la cosa che colpisce è la sua odierna applicazione.

Vediamo di analizzare che cosa affermava questa società.

La SETAC, società of Environmental Toxicology and Chemistry, ha definito LCA come << un processo obiettivo per valutare il peso ambientale (impatto) associato ad un prodotto, processo o attività tramite l'identificazione e la qualificazione di energia e materia utilizzate e rilasciate nell'ambiente; LCA è un processo per valutare l'impatto che il rilascio e l'uso dell'energia e materia hanno sull'ambiente e per valutare e implementare processi per migliorare le condizioni ambientali.

La valutazione include l'intero ciclo di vita del prodotto, processo o attività che comprende l'estrazione e la lavorazione delle materie prime, produzione, trasporto e distribuzione, uso, riutilizzo e manutenzione, riciclo e distribuzione finale>>.

Nel ciclo di vita complessivo di un edificio, quindi, anche l'impiego di particolari materiali, i cosiddetti materiali biocompatibili dell'edilizia, è in grado di garantire il rispetto dei principi e delle metodologie operative di tale << filosofia >> costruttiva.

Alcuni di questi in particolare, influiscono più di altri sulla biocompatibilità dell'edificio stesso e, conseguentemente, sul ciclo di vita complessivo dello stesso.

Le murature, ad esempio, per essere definite biocompatibili non devono essere, in nessun modo, inquinanti, cioè devono essere realizzati con materiali naturali, non contaminati da nessun tipo di inquinamento, senza la presenza di additivi tossici e senza avere subito particolari processi chimici in grado di alterare le sue naturali caratteristiche biochimiche.

Le stesse murature, da un punto di vista termico, devono essere realizzate con materiale di spessore idoneo a garantire un lento e graduale assorbimento ed una dispersione complessiva del calore, creando, in questo modo, le condizioni per un microclima interno relativamente costante ed un conseguente notevole risparmio energetico.

Anche la traspirazione della muratura è particolarmente importante, in quanto deve permettere uno scambio tra l'interno e l'esterno di un edificio in relazione, principalmente, all'umidità, alle radiazioni ed ai campi elettromagnetici naturali.

Infine deve essere elettromagneticamente neutra, priva di emanazioni radioattive o di polveri e il più possibile fonoassorbente.

 

25/03/2013

Fonte:

Cortese contributo dell'

Architetto Alessi Baldassare