Tecnologia

Quali sono i nuovi materiali isolanti? Panoramica su caratteristiche potenzialità e vantaggi e svantaggi.

Il  mercato dei materiali isolanti offre una vasta scelta, che spesso costringe gli addetti ad essere a lungo indecisi sul prodotto da preferire ad un altro. Se si considera che tutti i materiali isolanti presentano dei pregi in relazione alle diverse applicazioni, ne consegue che tali scelte, naturalmente, sono intimamente connesse all’utilizzo che di un determinato materiale si intende fare. Alcuni presentano valori più elevati di conducibilità, altri sono ottenuti da prodotti di origine naturale, altri ancora sono insensibili all’umidità ed all’acqua.

Poiché nella costruzione di un singolo edificio diversi sono i materiali a cui si ricorre, la scelta di uno specifico materiale è condizionata da differenti fattori, come l’uso a cui l’edificio stesso è destinato, quindi il tipo di costruzione che si intende realizzare, non da ultime le preferenze del progettista e del committente. L’innovazione tecnologica svolge un ruolo determinante nello sviluppo dei materiali, soprattutto perché si possono ottenere valori di conduttività termica estremamente prestanti con ridottissimi spessori.

Investimenti banda larga ultraveloce in Italia: trenta città coperte da fibra ottica

500 milioni della Cassa Depositi e Prestiti contribuiranno al piano di copertura della banda ultra veloce per 30 città entro il 2017. Anche Telecom investe nelle infrastrutture ma i piani del Governo rischiano di sovrapporsi con quelli del gigante telefonico.

Il progetto per la banda ultra veloce in Italia sembra davvero concretizzarsi. Dopo le vuote promesse dei governi precedenti una certa perplessità era scontata, eppure, per la prima volta in Italia, l’Esecutivo investe direttamente nei piani infrastrutturali del paese. È il segnale che qualcosa sta cambiando; saranno i diktat provenienti dall’Europa, sarà la rivoluzione digitale che ha investito l’Italia nel dopo-Berlusconi, (come sostenuto dal NYT) fatto sta che per la prima volta la politica va incontro alla rete, invece di provare a contrastarla o limitarla.

Forte espansione delle vendite online nel 2012

Sono pochi i settori che crescono nell'Italia della crisi, uno di questi e l'e-commerce. Rispetto ad un anno fa, infatti gli utenti attivi sono cresciuti dell'11% raggiungendo quota 10 milioni e si prevede una crescita del commercio elettronico del 18% per fine anno, per un fatturato di circa 9,5 miliardi di euro. Bene anche i dati sull'export che cresce del 21% su base annua per un valore che dovrebbe superare a fine anno 1,6 miliardi di euro. Sono questi alcuni dei dati presentati alla settima edizione del Netcomm eCommerce Forum, sulla base degli studi condotti dall’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm–School of Management del Politecnico di Milano.
I dati positivi pongono l'e-commerce come una delle risorse per il Paese e per l'economia digitale, non per niente è uno dei punti chiave dell'Agenda Digitale subito dietro lo sviluppo della banda larga, per il quale il Governo ha chiesto anche una deroga al Fiscal Compact.

Previsioni per il futuro dei dispositivi informatici. Un solo device sostituirà PC, Tablet e Smartphone?

L’evoluzione della tecnologia è veloce e intensa, forse più veloce dell’immaginazione di chi cerca di comprendere questo mondo così frenetico. Segue strade sue, magari lontane da quelle tracciate da chi lavora nel settore. La prova di tutto questo sta nel raffronto tra e aspettative di cinque o quattro anni fa e il presente.
Un tempo, il centro della vita ‘informatica’ di un individuo era il Pc, adesso un centro vero non esiste. Pc, tablet, smartphone: sono tutti dispositivi che vengono solitamente utilizzati con uguale intensità, perché tutti e tre rispondono a esigenze diverse sia per quanto riguarda lo spazio di fruizione (es. casa o mobilità) sia per quanto riguarda i motivi della fruizione (es. lavorare o navigare).
E pensare che c’è stato un tempo, a dire il vero molto vicino, in cui si pensava all’avvento inesorabile di un device unico che avrebbe gettato nel dimenticatoio telefonini e computer.

Guida alla scelta dell’impianto di riscaldamento domestico

L’offerta di svariati impianti per il riscaldamento domestico, ampliatesi negli ultimi anni, ha reso la questione, per chi deve scegliere l’impianto da installare ed il combustibile da utilizzare, ingarbugliata. Una cosa è certa invece: trovare soluzioni efficaci a costi contenuti, parallelamente alla riduzione delle emissioni inquinanti.

Queste ultime sembrano aver invertito la rotta nel periodo successivo agli accordi di Kyoto: EurActiv afferma infatti che i Paesi firmatari del protocollo di Kyoto hanno prodotto il 7,5% di gas serra in meno nel periodo successivo all’accordo sino al 2010. Il problema delle emissioni inquinanti, concentrazioni di particolato e ozono, non è però terminato, lo ha dimostrato il Summit di Durban, conclusosi con un nuovo progetto, un nuovo trattato vincolante per ridurre le emissioni di gas serra entro il 2015.

Nel 2015 si passerà alla seconda versione del digitale terrestre: DVB-T2

Cambia ancora il mondo della tv: dal primo gennaio 2015, infatti, tutti i produttori di tv dovranno integrare nei loro modelli un sintonizzatore digitale terrestre in standard DVB-T2 e, a partire dal primo luglio 2015, non potranno più essere venduti televisori privi del nuovo tipo di decoder.

Così mentre alcune zone d'Italia (soprattutto al centro-sud) non hanno ancora completato il passaggio definitivo al digitale terrestre, ecco profilarsi all'orizzonte un nuovo cambiamento. La novità è stata annunciata dal governo Monti e contenuta nel decreto semplificazioni fiscali.

Mondo del lavoro: aumenta la diffusione di Tablet e Smartphone

Aumenta il numero di lavoratori che sul posto di lavoro porta con sé, e usa a scopi professionali, i dispositivi mobili di ultima generazione come smartphone e tablet.
Lo conferma un’indagine di Accenture e Trend Micro. Sono stati presi a campione circa 4 mila dipendenti, appartenenti a 16 paesi di 5 continenti diversi, e più di 300 dirigenti di azienda.
Il 45% dei dipendenti ha dichiarato senza esitazione la loro preferenza per i dispositivi personali – con tanto di applicazioni e software al seguito – rispetto agli strumenti offerti dall’azienda. Insomma, con gli smartphone e i tablet si lavora meglio. Il maggior numero di dipendenti che utilizza ‘piattaforme personali’ si trova nei paesi emergenti. In Cina, India, Brasile etc il 40% dei dipendenti ha fatto questa scelta. La percentuale scende al 20% tra i dipendenti dei paesi cosiddetti avanzati.

Nuovi sistemi di concentrazione energia solare

Ricercatori statunitensi hanno studiato la conformazione delle piante per progettare sistemi di concentrazione dell'energia solare molto più efficienti e meno affamati di terra ferma

Roma - Alla ricerca di un nuova configurazione per ottimizzare l'impiego di tecnologie a specchio per la concentrazione dell'energia solare (CSP), i ricercatori dell'MIT si sono rivolti prima alla fisica e poi alla natura stessa, simulando layout più efficienti e osservando come i girasoli dispongono i flosculi al centro del fiore.

Raccolta di informazioni ambientali tramite rete di sensori: le potenzialità

La raccolta, l’integrazione e quindi l’utilizzo di informazioni distribuite in un ambiente, come la temperatura, l’umidità,  la diffusione della luce o la dispersione di un gas,  si fa con le reti di sensori. 
I sensori sono piccoli dispositivi, a volte nascosti dentro oggetti comunissimi come una macchinetta fotografica digitale, che ci forniscono informazioni sotto forma di impulso elettrico. Lo sviluppo dell’elettronica ne  ha  favorito l’utilizzo sempre più versatile, dal semplice termometro casalingo,  alla domotica, alle applicazioni industriali. Così, un tempo relegati all’impiego in strumenti di misura di precisione, in meno di  dieci anni, i sensori, sono diventati una componente essenziale della nostra vita quotidiana.

Investimenti in ICT consentono risparmi ed aumenti di produttività

L’uso di Internet da parte degli italiani è ormai stato certificato come vero e proprio boom: tutti quotidianamente lo utilizzano per qualsiasi scopo, personale o lavorativo che sia, e ciò che si sa per certo è che, forse, nessuno di noi potrebbe più farne a meno. Negli ultimi anni l’uso di internet è cresciuto in maniera esponenziale, ma è solo l'inizio. 

Infatti, secondo una ricerca realizzata dall’azienda Cisco, leader mondiale in fatto di reti e dispositivi Internet, l'uso di Internet si quadruplicherà entro il 2015, crescita dovuta sopratutto al successo e alla diffusione dei dispositivi che permettono l'accesso a Internet, come notebook, netbook, tablet e smartphone. E sono diventate tante le imprese italiane che operano in ambito Internet, più precisamente quelle che hanno accettato la sfida del mercato delle nuove tecnologie, e tante le modalità di lavoro che permetteranno alle piccole e medie aziende, grazie proprio ad Internet, di sbloccare la situazione di stallo in cui sono finite.

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