Studio ENEA su energia eolica: l’impiego di generatori eolici non influisce sul clima locale

Il rapido sviluppo dell’energia eolica ha sollevato preoccupazioni sul suo impatto ambientale. Oltre alle conseguenze per il paesaggio e l’avifauna, diversi studi recenti avevano infatti sottolineato come la presenza di grandi parchi eolici potesse modificare la circolazione atmosferica, assieme a temperatura e precipitazioni.

Inoltre, nei pressi di alcuni parchi eolici era stato denunciato un aumento significativo della temperatura, in particolare durante la notte, poiché la turbolenza prodotta dai parchi impedirebbe la creazione di strati di aria fredda vicino al suolo.

In realtà, tutti questi effetti sono molto limitati, come ha rilevato uno studio pubblicato da Nature Communications e condotto da ricercatori del CEA (Ente francese per l’energia atomica e le energie alternative), del CNRS (Centro nazionale della ricerca scientifica, la più grande organizzazione pubblica del genere in Francia) e dell’Università di Versailles, in collaborazione con Enea e Ineris (l’Istituto nazionale che si occupa di impatto ambientale e dei rischi derivanti dal settore industriale in Francia).

A questa conclusione si è arrivati utilizzando modelli climatici regionali in Europa che includono gli effetti di impianti eolici attualmente in servizio e quelli previsti nei prossimi 20 anni. Il confronto delle simulazioni climatiche fatte con e senza la presenza al suolo dei parchi eolici mostra effettivamente delle differenze medie di temperatura molto piccole, attorno a 0.3 gradi centigradi e con differenze significative solo in inverno.

Lo studio mostra, soprattutto, come queste differenze siano dovute in parte al sovrapporsi di effetti locali nella regione più interessata dalla presenza di parchi eolici e una lieve rotazione del vento proveniente da ovest. Solo gli effetti indotti da uno sviluppo massiccio della produzione eolica sono potenzialmente significativi e non sono ancora stati qualificati in maniera precisa su scala regionale. Quel che appare certo è che neppure questo autorevole studio metterà fine alle polemiche sull’energia del vento, una fonte rinnovabile perennemente al centro di numerose diatribe, soprattutto in Italia.

 

21/02/2014

Fonte:

http://www.tekneco.it