Energia

Istallare i pannelli fotovoltaici sul tetto permette un risparmio nei costi di condizionamento

I pannelli fotovoltaici installati sul tetto di casa aiutano a ridurre i costi della climatizzazione estiva ma non influiscono sul riscaldamento invernale. L’ombreggiatura riduce del 38% la quantità di calore che raggiunge il tetto e un soffitto sottostante un tetto con pannelli resta più fresco di ben 2,5 gradi Fahrenheit rispetto ad un soffitto sotto un tetto direttamente esposto al sole.

L’effetto raffrescamento, calcolato nell’intero ciclo di vita del pannello, contribuisce ad ammortizzarne il prezzo di un buon 5%, perché permette di risparmiare energia, che invece di essere usata in loco può quindi essere venduta alla rete.

Quali sono i principali componenti di un impianto solare? Panoramica su caratteristiche, guasti potenziali, sicurezza efficienza

I guasti tipici dei pannelli solari hanno essenzialmente natura meccanica e elettrica. Le celle solari possono subire un guasto per cortocircuito o per interruzione, rendendo il pannello inutilizzabile per la produzione dell'energia elettrica. In caso di cortocircuito della cella fotovoltaica la tensione di uscita del pannello solare cala di circa 0,5 volt divenendo inutilizzabile. Se il pannello è collegato in serie può darsi che il carico consenta ancora il suo utilizzo. In caso di interruzione dei collegamenti il pannello diventa completamente fuori uso. L'interruzione in una cella fotovoltaica può essere causata da rotture esterne provocate da corpi estranei caduti sul pannello o anche soltanto per oscuramento causato dall'accumularsi delle foglie.

Raffronto caratteristiche lampade a basso consumo: lampade fluorescenti, lampade tubolari, lampade a fluorescenza compatte, lampade alogene, lampade ai vapori di sodio, lampade LED

Di seguito un’analisi sulle caratteristiche dei nuovi tipi di lampadine con i criteri per ottimizzare risparmi e emissioni.

Facciamo innanzitutto due brevi considerazioni:

-       L’illuminazione domestica ha un peso rilevante sui consumi energetici: la quota annua di energia elettrica consumata in Italia è superiore a 7 miliardi di chilowattora, corrispondente a circa il 13 % del consumo totale di energia elettrica nel settore domestico e l’80% dell’illuminazione è obsoleta e non efficiente.

Gli impianti fotovoltaici: come funzionano, quali tecnologie utilizzano, quanti tipi di celle fotovoltaiche esistono, quali vantaggi assicura

Il Solare Fotovoltaico e' una tecnologia che permette di utilizzare l'energia dal sole per la produzione di energia elettrica. Un dispositivo fotovoltaico è, infatti, in grado di produrre energia elettrica sfruttando direttamente l'energia solare attraverso specifici dispositivi (celle fotovoltaiche) che utilizzano il cosiddetto “effetto fotoelettrico”.
L'effetto fotoelettrico si realizza all'interno di alcuni materiali opportunamente trattati (es. silicio) nel momento in cui essi vengono colpiti dalle radiazioni solari, il risultato fisico di tale effetto è la produzione di energia elettrica. Il dispositivo elementare di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica è la “cella solare”, una serie di celle collegate costituiscono un “modulo fotovoltaico”.

Ricerche su pannelli fotovoltaici in plastica: minor costo, maggiore flessibilità e facilità di impiego

Pannelli fotovoltaici in plastica: è davvero possibile realizzarli? Secondo quanto hanno messo a punto i ricercatori del Csem, istituto di ricerca dello stato di Minas Gerais, sì. Gli studiosi, infatti, hanno realizzato pannelli fotovoltaici in plastica che risultano meno costosi, meno pesanti e più facili da maneggiare rispetto ai pannelli convenzionali: per questo motivo, tale innovazione potrebbe mutare in maniera rivoluzionaria l’intero settore dell’energia solare. Si tratta, in pratica, di fogli di plastica rigati e trasparenti: pannelli stampati con celle fotovoltaiche che hanno la capacità di convertire in elettricità l’energia solare.

Come dimensionare correttamente un impianto fotovoltaico?

Per calcolare la dimensione di un impianto a pannelli solari fotovoltaici è opportuno conoscere i consumi dell'utenza in cui saranno installati, i dati di insolazione mensile del luogo, il numero dei giorni di sole della zona, la qualità del servizio elettrico. I dati sull'insolazione del luogo sono forniti sotto forma di Joule/mq per mese e relativi a una superficie orizzontale. Per calcolare l'insolazione effettiva del pannello occorre pertanto correggere il dato tenendo conto dell'angolo di inclinazione del pannello rispetto al piano orizzontale.

Panoramica caratteristiche tecniche dei moduli fotovoltaici: classificazione, certificazione, durata, rendimenti e prestazioni

La cella fotovoltaica è l'elemento base nella costruzione di un modulo fotovoltaico, ma può venire anche impiegata singolarmente in usi specifici.

La versione più diffusa di cella fotovoltaica, quella in materiale cristallino, è costituita da una lamina di materiale semiconduttore, il più diffuso dei quali è il silicio, e si presenta in genere di colore nero o blu e con dimensioni variabili dai 4 ai 6 pollici.

Piccoli esemplari di celle fotovoltaiche in materiale amorfo sono in grado di alimentare autonomamente dispositivi elettronici di consumo, quali calcolatrici, orologi e simili.

Illuminazione a led: analisi tecnologia, caratteristiche, costi, vantaggi, svantaggi, consigli per il corretto utilizzo

Le tradizionali lampade ad incandescenza stanno progressivamente sparendo, e si stanno affermando di prepotenza quelle a risparmio energetico, grazie anche alla graduale messa al bando di lampadine tradizionali da parte dell’Unione Europea, a partire da Settembre 2009. Le nuove lampade a basso consumo permettono un risparmio energetico considerevole, costano poco e durano molto di più: risultano superiori da tutti i punti di vista. Non sono però tutte uguali: la grande maggioranza sono di tipo “Lampada fluorescente compatta (CFL)”, ma ultimante si stanno affermando sempre più, grazie anche alla riduzione dei costi, le lampade a LED. In quest’articolo vi parlerò proprio di queste ultime, e dei notevoli vantaggi, economici ma non solo, che hanno.

Cosa prevede il decreto Cresci Italia 2012 per la liberalizzazione del mercato del gas

La principale novità introdotta dal decreto “Cresci Italia” nel settore energetico riguarda la separazione fra la distribuzione del gas, l’ENI e Snam Rete Gas, la società detentrice della rete di distribuzione, che gestisce 37 mila chilometri di tubature, divise in Rete Nazionale di Gasdotti (8800 km) e Rete di Trasporto Regionale (oltre 22600 km.)[1]. L’obiettivo del governo è quello di garantire condizioni di accesso alle infrastrutture di trasporto del gas pienamente concorrenziali, così da permettere una maggiore libertà di accesso a nuovi operatori.

Nel decreto è stato però inserito solo l’obbligo di separazione del controllo delle infrastrutture di distribuzione detenute dalla holding Snam, che comprende la distribuzione con Italgas, la Sogit, addetta allo stoccaggio del metano e l’impianto di rigassificazione di Panigaglia, dalla società di gestione, l’Enel. Le modalità con cui avverrà la separazione saranno oggetto di studio e fissate in un prossimo decreto del Presidente del Consiglio entro 6 mesi.

Cosa è al Progettazione Illuminotecnica Ecosostenibile?

Che ruolo hanno i progettisti nel ridurre l’inquinamento luminoso? Visto che gli effetti delle immissioni luminose inquinanti dipendono dalla direzione di emissione degli apparecchi di illuminazione e dal modo che hanno le diverse superfici di distribuire la loro luce nelle varie direzioni, risulta fondamentale minimizzare il più possibile l’emissione verso l'alto degli apparecchi, per ridurre l’effetto delle immissioni luminose in atmosfera. Una progettazione coscienziosa dovrebbe inoltre massimizzare la frazione della luce emessa dall'impianto che viene realmente utilizzata per illuminare la superficie (chiamata “Utilanza”) in modo da ridurre al minimo la luce dispersa nelle aree circostanti.

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