Energia

Aggiornamento requisiti professionisti certificatori energetici

Si amplia la platea di professionisti che possono redigere un attestato di prestazione energetica senza aver seguito un corso di formazione specifica. Il decreto "Destinazione Italia" -  licenziato alla Camera che lo ha esaminato in prima lettura - modifica il regolamento che disciplina i requisiti dei certificatori energetici (DPR 75/2013). Se la modifica dovesse essere conservata fino alla conversione in legge del provvedimento (il decreto passa ora al esame del Senato), alcuni laureati non dovranno più conseguire un attestato di frequenza ad un corso per certificatori, purché abilitati all'esercizio della loro professione e sempre che la normativa regionale non disponga diversamente.

Novità per attestato prestazione energetica

E' stato licenziato alla Camera, il decreto "Destinazione Italia". Esaminato in prima lettura, il provvedimento si è arricchito di nuovi emendamenti che riguardano l'attestato di prestazione energetica.

Confermata la trasformazione della nullità degli atti, quale sanzione per la violazione dell'obbligo di allegazione, in sanzione amministrativa. Restano esclusi dall'obbligo di allegazione i nuovi contratti di locazione di singole unità immobiliari.

Quanto conviene installare un impianto fotovoltaico? Esempio concreto con costi e ricavi durate tutto il periodo di vita dell’impianto

Gli impianti fotovoltaici realizzati a servizio di utenze domestiche, possono fornire durante l’anno energia elettrica sufficiente a soddisfare l’intero fabbisogno dell’abitazione, grazie alla stipula di una invenzione in regime di scambio sul posto con il GSE (Ente Gestore dei Servizi Elettrici), che consente di cedere alla rete  l’energia in eccesso prodotta dall’impianto durante le ore del giorno più soleggiate per prelevarla durante le ore in cui l’impianto ha una produttività ridotta o durante la notte.

Consigli per l’illuminazione del giardino: tipologie illuminazioni, installazione, norme sicurezza, prezzi

Uno dei piaceri più belli, nelle sere d'estate, è quello di poter stare comodamente nel proprio giardino, da soli o, ancor meglio, in compagnia di amici, a godere delle ore di fresco, dopo il caldo estenuante delle giornate di luglio e di agosto. Il buio delle ore serali può però limitare notevolmente questo godimento, se non si dispone nel giardino di un adeguato impianto di illuminazione.

 
L'illuminazione ha un sorprendente effetto psicologico, permettendoci di fruire del giardino nelle tarde ore serali e facendoci sembrare leggermente più fresche quelle serate che invece passate in casa risulterebbero assai afose.

Installazione impianto fotovoltaico: analisi su costi, tempi di ammortamento e rendimenti con valori aggiornati al Quinto Conto Energia

Quanto rende un impianto fotovoltaico? Questa è una delle principali domande che chi decide di installare un impianto fotovoltaico si pone. Nessun dubbio sull’effettiva sostenibilità ambientale del fotovoltaico o sulle molteplici criticità legate all’installazione di grossi impianti a terra (ai quali, ci piace ricordarlo, noi siamo fortemente contrari)… quanto rende, si vuol sapere. In quest’articolo proviamo a dare una risposta un attimo più elaborata del classico dipende con il quale vengono generalmente liquidati questo tipo di discorsi.

Il 12 Luglio 2012 è stato raggiunto il tetto di 6 miliardi che segna la fine del Quarto Conto Energia e l’inizio del nuovo sistema di incentivazione. Nel rispetto dei tempi tecnici, la decorrenza del nuovo sistema incentivante chiamato Quinto Conto Energia è stata fissata per il giorno 27 agosto 2012.

Cosa è il solare termico e perché conviene più del fotovoltaico?

Nonostante il solare termico si riveli  nettamente superiore rispetto al fotovoltaico, rimane molto meno diffuso. Il problema potrebbe essere nell’incertezza normativa sugli incentivi

È sei volte più efficiente di un impianto fotovoltaico. Garantisce acqua calda e riscaldamento da fonti rinnovabili. E si ammortizza nel giro di 3-10 anni. Un impianto solare termico è un investimento vincente, a patto di saperne scegliere correttamente le caratteristiche.

Cosa sono gli impianti micro e mini eolico e quanto convengono rispetto al fotovoltaico

Non solo fotovoltaico. Ecco come investire in energie rinnovabili in modo conveniente e diverso dal solito.

Con il Quinto Conto Energia agli sgoccioli, chi vuole investire in energie rinnovabili è in cerca di alternative rispetto al solito fotovoltaico. Una valida opportunità arriva dal mini e micro-eolico, che nonostante i tagli alle tariffe incentivanti offrono ancora un buon rapporto tra costi e rendimenti. 

Risparmi sui costi di riscaldamento condominiali, aumento di confort sono assicurati dall’impiego della contabilizzazione del calore e regolazione termo climatica

In scenari fortemente urbanizzati le occasioni per perseguire e realizzare scelte tecnologiche sostenibili e orientate al risparmio energetico sono molto rare. Chiunque viva in un condominio sa benissimo quanto sia difficile raggiungere consensi unanimi per la realizzazione  di un qualsiasi intervento, figuriamoci se si parla di energie rinnovabili!

Una soluzione interessante e facilmente percorribile esiste: la contabilizzazione del calore accoppiata alla regolazione termo-climatica garantisce infatti un risparmio del 10-30% sul combustibile utilizzato per il riscaldamento invernale e un miglioramento del livello di comfort.

Come scegliere l’illuminazione giusta per la casa? Guida su tecnologie disponibili e su come illuminare i vari ambienti

L’illuminazione è l’applicazione elettrica più diffusa nel settore domestico e costituisce poco più del 10% del consumo di energia in casa. Da oltre due secoli le lampadine inventate sono state molteplici. Tra quelle più diffuse ancora in uso, si ricordano:

1. Lampadine a incandescenza, dove la produzione di luce avviene portando un filamento metallico di tungsteno all’incandescenza, alla temperatura di 2700 K, per effetto Joule. Nelle lampadine a incandescenza, solo il 5% dell’energia che le alimenta viene convertita in luce, il rimanente 95% viene sprecato in calore. L’8 dicembre 2008, la Commissione Europea per l’Energia ne ha approvato però la messa al bando in tutti gli Stati membri, secondo un programma di progressiva sostituzione a partire dal settembre 2009, con completamento entro il 2012.

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