Come ottimizzare il riscaldamento domestico e risparmiare denaro

In invernoriscaldare il nostro ambiente domestico è ovviamente necessario, ma purtroppo anche costoso. Si calcola infatti che il suo costo incida in media per oltre il 50% sul consumo energetico annuo. Con alcune accortezze però si può anche dimezzare tale costo.

Di seguito elenchiamo alcuni suggerimenti, dividendoli in quelli riferiti specificamente all’ambiente domestico – onde evitare di disperdere il calore o sminuirne la forza consumando inutilmente energia – e quelli riferiti agli impianti di riscaldamento. Infine, uno spazio sarà dedicato anche ad alcuni utili consigli per l’acquisto ottimale di un impianto di riscaldamento.

 

1. Suggerimenti per l’ambiente domestico

Per ottimizzare al meglio il calore emanato dagli impianti che utilizziamo, è fondamentale avere delle accortezze a partire proprio dal nostro ambiente domestico. Importante è ad esempio abbassare gli avvolgibilichiudere le persiane dopo il tramonto. Se non si è già provveduto, sostituire vetri, serramenti e infissi con elementi isolanti; e più in generale adottare sistemi per l’eliminazione degli spifferi e le fughe di calore.

Si può anche installare doppi vetri nei serramenti delle finestre e delle porte finestre per impedire la dispersione termica tra il freddo esterno ed il caldo interno. Sempre in ambito di ristrutturazioni, meglio preferire l’installazione di caldaie ad alta efficienza (4 stelle) e di impianti di riscaldamento a bassa temperatura come gli impianti a pavimento; evitare inoltre di far dimensionare l’impianto su potenze superiori a quelle effettivamente necessarie. Sarebbe opportuno installare termostati per gli ambienti e valvole termostatiche intelligenti sui radiatori tradizionali, limitando l’uso dell’impianto di riscaldamento ai soli periodi in cui è effettivamente necessario. In caso di impianti condominiali centralizzati, adottare sistemi per la contabilizzazione separata del calore. Può sembrare una banalità, ma è importante tenere chiusa la porta delle stanze e dei locali non utilizzati – come i ripostigli o la stanza degli ospiti – così si eviterà di far circolare l’aria calda e fredda anche in queste stanze facendo lavorare meno la caldaia. Infine, coibentate le pareti per impedire la dispersione del calore con l’esterno facendo lavorare meno la caldaia. Nel caso delle località montane o particolarmente fredde valutate la coibentazione completa delle pareti, un investimento che vi potrebbe far risparmiare anche il 70% della spesa annuale per riscaldare la casa. Ad esempio usando la tecnica della doppia parete con camera d’aria.

 

2. Consigli per un utilizzo ottimale degli impianti

Innanzitutto occorre dire che, come d’estate bisogna evitare di tenere il climatizzatore a temperature troppo basse, così in inverno occorre evitare di mantenere una temperatura troppo elevata negli ambienti. Si consiglia pertanto una temperatura intorno ai 20°C. E’ opportuno controllare periodicamente la caldaia per migliorarne l’efficienza, ed evitare di coprirla, come ogni altro elemento scaldante, con mobili o tende. Spurgate l’aria dai radiatori per tenerli sempre alla massima efficienza. L’aria presente nelle tubazioni dell’impianto tende a depositarsi nei radiatori impendendone il pieno riscaldamento e provocando un inutile lavoro per la caldaia. I vecchi termosifoni potrebbero non avere una valvola di sfiato dell’aria, in questi casi non costerà molto farle installare tramite un semplice intervento da parte del vostro termoidraulico di fiducia. Per limitare i consumi della caldaia fate in modo che la temperatura interna della casa oscilli intorno ai 19°. Per un solo grado di temperatura interna superiore aumenterete i consumi del 8%. Quando soffrite la calura d’inverno e siete costretti ad aprire le finestre state facendo lavorare la caldaia spendendo inutilmente molti euro di gas in più. Abbassare la temperatura di 1-2 gradi e indossare qualche maglione è una scelta intelligente. Nelle ore notturne spegnete la caldaia o regolate il timer per farla riaccendere due ore prima di quando ci si dovrà alzare. In caso di ambienti particolarmente freddi è comunque sufficiente regolare la temperatura interna notturna a soli 16°. Se avete un impianto di riscaldamento centralizzato chiedete al vostro amministratore un sistema di contabilizzazione del calore per dividere la spesa condominiale sulla base dell’effettivo utilizzo del riscaldamento. Utilizzare sistemi che non consentano la formazione di calcare nelle tubazioni e nelle apparecchiature.

 

3. Consigli per gli acquisti

Dotarsi di una centralina di regolazione automatica della temperatura può evitare grandi inefficienze nel riscaldamento e farvi risparmiare molti soldi. Una centralina rileva costantemente la temperatura esterna della casa e la confronta con quella interna cercando di mantenerla sempre al livello di massima efficienza nei consumi. Le centraline sono inoltre dotate di un timer settimanale o giornaliero che vi consentirà di definire con precisione i periodi di accensione, evitando di lasciare la caldaia accesa quando non serve. Ad esempio far accendere automaticamente la caldaia un’ora prima del proprio arrivo vi consentirà di beneficiare del tepore domestico senza eccessivo spreco di gas. L’uso dei pannelli radianti a pavimento consente di irraggiare il calore dal pavimento o dalle pareti eliminando del tutto il termosifone tradizionale. L’irraggiamento del calore dal basso garantisce un medesimo comfort richiedendo minori temperature nell’impianto e, pertanto, con un forte risparmio di energia. Con lo stesso principio l’irraggiamento del calore può arrivare dalle pareti stesse medianti i pannelli radianti a parete, particolarmente adatti grazie alla loro modularità nei grandi spazi interni adibiti ad uso ufficio. Considerate sempre anche che l’uso delle stufette elettriche che vi costerà molto in energia elettrica. Se fate molto uso delle stufette elettriche vi conviene valutare un intervento migliorativo sull’impianto di riscaldamento o aumentare gli elementi dei termosifoni. Nei casi di riscaldamento centralizzato verificate preventivamente ogni variazione agli elementi dei termosifoni con il vostro amministratore. Al momento dell’acquisto di una caldaia, infine, considerate che una caldaia a condensazione offre risparmi anche del 20% nei consumi di metano. Sulle caldaie ad elevata efficienza sono stati previsti contributi all’acquisto nella Finanziaria 2007.

 

15/10/2011

Fonte:

http://www.reteingegneri.it

 

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