Edilizia

È consigliabile il pavimento in legno nella zona bagno? Vantaggi e svantaggi del parquet in bagno

Sempre più i pavimenti in legno scaldano le atmosfere delle abitazioni e sempre più il parquet sta diventando elemento arricchente delle architetture contemporanee.

Ma possiamo metterlo davvero dappertutto? Sarà indicato anche per la zona cucina e la zona bagno?

Una volta inserito nell'arredo bagno non ci darà problemi dovuti all'umidità o si scollerà a causa di qualche goccia fuoriscita dalla doccia? Qual'è la resistenza all'acqua del legno?

Aree destinate a servizio pubblico non sono edificabili

La destinazione dell'area assoggettata a vincolo conformativo ad insediamento di pubblica struttura destinata a servizio pubblico non consente di attribuire alla stessa natura edificatoria, nè può pervenirsi ad attribuire tale qualità, a ragione della previsione della realizzabilità ad iniziativa privata o promiscua pubblica e privata, in tal modo invero confondendosi l'edilizia privata con l'edilizia affidata anche a privati, ma pur sempre per la realizzazione di opere di interesse pubblico.

Danni causati dall’occupazione della proprietà privata da parte della pubblica amministrazione

Spetta al giudice ordinario la giurisdizione in tema di danni cagionati dall'occupazione della proprietà privata da parte della pubblica amministrazione, nei casi in cui il decreto di espropriazione sia stato emesso in relazione ad un bene, la cui destinazione ad opera di pubblica utilità sia venuta meno, per sopravvenuta scadenza del suo termine di efficacia dopo lo spirare del termine di dichiarazione di pubblica utilità.

Ricostruzione con ampliamento (Piano Casa Veneto) per essere conforme devi avvenire su area collegata ad edificio demolito

Affinché la demolizione e ricostruzione con ampliamento prevista dall'art. 3 L.R. Veneto 14/2009 possa essere giudicata conforme a legge, il nuovo sedime deve serbare una relazione effettiva e concreta rispetto a quello precedente: la Circolare n. 1/2011 della Regione Veneto, infatti, esprime una regola operativa che ragionevolmente deve ritenersi discendere dalla formulazione della citata legge regionale.

Occupazione usurpativa presenta le caratteristiche dell’illecito permanente: non vi è prescrizione

In mancanza di una valida dichiarazione di pubblica utilità l'occupazione del bene è sine titulo, sicchè la successiva costruzione di opera pubblica non vale ad imprimere alla precedente occupazione stessa carattere di esercizio di potestà amministrativa, ma, diversamente, si connota come attività materiale lesiva del diritto dominicale, con i connotati dell'illecito permanente, che impedisce la decorrenza del termine prescrizionale in relazione all'eventuale azione di risarcimento del danno da parte del proprietario del fondo occupato.

Presentazione DIA per demolizione e ricostruzione edificio

Qualora sia stata presentata una d.i.a. per la demolizione e ricostruzione di un edificio e sia scaduto il termine triennale per l'ultimazione dei lavori, può essere certamente presentata una nuova d.i.a. per l'ultimazione dei lavori di ricostruzione, dal momento che la scadenza del termine non è di per sé sola sufficiente a trasformare l'intervento da ristrutturazione a nuova costruzione.

Nelle procedure selettive è principio inderogabile che tutti gli adempimenti si svolgano in seduta pubblica

E' principio inderogabile in qualunque procedura selettiva, compresa quella per l’affidamento di porzioni del pubblico demanio in concessione, quello secondo cui devono svolgersi in seduta pubblica tutti gli adempimenti concernenti la verifica dell’integrità dei plichi contenenti l’offerta; e ciò sia che si tratti di documentazione amministrativa, sia che si tratti di documentazione riguardante l’offerta tecnica.

Area non edificabile: applicabilità del criterio analitico ricostruttivo

Il metodo analitico-ricostruttivo muove dalle caratteristiche specifiche del fondo espropriato, depurando il valore dell'edificato dal costo di costruzione, per pervenire al valore dell'area, attesa la sua qualificazione urbanistica (edificabilità legale), comprensiva dell'entità volumetrica esprimibile dalla superficie a disposizione; lo stesso non può essere quindi utilizzato in relazione ad un'area avente natura non edificatoria.

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