Si prevede ancora un anno di declino per il settore delle costruzioni in Italia, come in Francia, Spagna e Polonia. Il mercato è invece in ripresa in Olanda e nel Regno Unito, dove un elevato numero di architetti riferisce di una crescita delle commesse. Queste alcune delle conclusioni riportate dalla European Architectural Barometer, una ricerca trimestrale che ha coinvolto 1600 architetti in otto paesi europei condotta da Arch-Vision. La ricerca riguarda l'ultimo trimestre 2013 e delinea le prospettive per il 2014.
Ancora nera la situazione per l'Italia. Dopo un pessimo secondo e terzo trimestre 2013, nel quarto trimestre la maggior parte degli architetti italiani ha riferito di aver nuovamente sperimentato un calo di lavoro e di fatturato. Per il terzo trimestre consecutivo, circa il 78% degli architetti italiani ha notato una diminuzione delle commesse rispetto al trimestre precedente. Nonostante ciò, gli architetti italiani restano ottimisti e sperano in un 2014 migliore. Mentre all'inizio del 2013 il 50% degli architetti prevedeva di non avere lavori nei successivi dodici mesi, ora questa percentuale scende al 30%. Ma la percezione sembra non coincidere con la realtà: secondo Arch-Vision le prospettive per i prossimi dodici mesi non sono rosee, si prevede una contrazione del mercato del 8% nel 2014 e del 4% nel 2015. Nel 2013 il calo è stato del 14%, se può consolare, dunque, il mercato decresce, ma più lentamente.