Ritenuta del 20% sui bonifici dall’estero. Come funziona e chi ne è esentato

Commissione europea indaga su legittimità ritenuta al 20% su bonifici dall’estero: dubbi in merito, quando scatta e chi ne è esente.

E' in vigore dal primo febbraio l'obbligo di ritenuta del 20% su bonifici effettuati dall'estero, ma ora la commissione europea indaga per verificare la legittimità di tale norma.

Il dubbio riguarda la violazione del principio della libertà di movimento delle persone. Secondo alcune fonti comunitarie, al momento non si può ecidere in un senso o nell'altro perché molto dipende dall'attuazione pratica e dall'effettiva possibilità per i cittadini di dimostrare che i pagamenti non corrispondono al reddito.

Applicando la ritenuta, spetterà infatti al contribuente dimostrare che le somme non hanno natura di compenso reddituale, intanto la ritenuta sarà applicata a tutti i contribuenti che riceveranno un bonifico dall'estero sul proprio conto personale, non sul conto professionale o d'impresa. Escluse dall’applicazione di tale ritenuta persone fisiche che ricevano bonifici nell'ambito della propria attività d'impresa o di lavoro autonomo.

Per quanto riguarda poi il trattamento tra cittadini italiani e cittadini di altri paesi Ue, alla Commissione fanno notare che il Fisco italiano ha pieno accesso ai movimenti bancari sui conti italiani ma non ai conti presso banche estere.

25/02/2014

Fonte:

http://www.businessonline.it

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