Imposta bollo su conti deposito: ammontare e alcuni casi in cui non si paga

Il decreto salva Italia (fine del 2011), prevedeva rilevanti cambiamenti per quanto riguarda l’imposta di bollo sui prodotti finanziari.

Da una parte c’è il vantaggio dell’esenzione dall’onere di bollo per i conti correnti che hanno una giacenza media inferiore ai cinquemila euro - nel calcolo rientrano tutti i conti che un contribuente ha con lo stesso istituto di credito, se ne ha diversi e la somma supera questo valore, bisogna pagare il bollo di 34,20 euro.

Un vantaggio che è più che compensato dall’aumento dell’imposta di bollo sui strumenti finanziari diversi da titoli di Stato. Nel 2012 è diventata pari allo 0,10% del valore di mercato degli strumenti finanziari posseduti, e quest’anno si è arrivati allo 0,15%, con una soglia minima di 34,20 euro.

Questo valore minimo è molto penalizzante per chi ha meno strumenti finanziari per valori inferiori a 22.800 euro. Per esempio chi ha diecimila euro investiti in un conto deposito finisce per pagare una tassa più che doppia - e se la passa peggio chi ha meno ancora…

Ovviamente se il conto deposito è stato aperto solo per sei mesi, l’imposta di bollo sarà della metà - e se il deposito è a saldo zero non ci sarà nulla da pagare. Ci sono altri modi anche per non pagare l’imposta di bollo: alcuni istituti di credito continueranno ad assumersi l’onere di pagare il balzello al posto del risparmiatore.

Per quello che posso ricordare si tratta di Rendimax, Contomax, Ibl banca, SiConto, You Banking eBccForWeb. Ci sono poi altre tre casi, ovvero WeBank, IWBank e Unipol Banca, che collegano il conto deposito ad un conto corrente. E questo dovrebbe affrancare il risparmiatore dal pagamento del bollo proporzionale dello 0,15%, ma solo i regolamentari 34,20 euro per la tenuta del conto corrente.

Attenzione però, in quest’ultimo caso le cose potrebbero cambiare - l’agenzia delle Entrate potrebbe far uscire qualche precisazione in tema…

 

25/02/2013

Fonte:

http://www.cercageometra.it

Seguici su Facebook