Corsi formazione obbligatoria 2014 per architetti. Norme, crediti e sanzioni

Corsi di formazione obbligatori per professionisti: quanti crediti dovranno acquisire e regole da seguire. Chi non rispetta questa novità potrà essere sanzionato dai consigli di disciplina.

Corsi di formazione obbligatori per professionisti: al via da quest'anno l'aggiornamento continuo obbligatorio previsto dalla riforma del 2012 (Dpr 137/2012).

Agronomi, architetti, avvocati, biologi, commercialisti, consulenti del lavoro, geometri, giornalisti, notai:sono loro le categorie professionali che da quest’anno dovranno accumulare una serie di crediti formativi per ‘assicurare qualità ed efficienza della prestazione professionale, a vantaggio dell'utente e della collettività’.

Chi non rispetta questo percorso di formazione professionale commette un illecito disciplinare e potrà essere sanzionato dai consigli di disciplina. Gli Ordini stanno approvando in questi giorni nuovi regolamenti per la formazione professionale e, c’è da sottolineare, che i crediti che vengono richiesti per gli iscritti agli albi non si conquistano solo partecipando a corsi e seminari, ma anche attraverso attività di aggiornamento ‘non formale’.

Molti Ordini, infatti, riconoscono crediti per la normale attività lavorativa, docenze, tutoraggio, tavoli tecnici, partecipazione agli organismi di categoria e anche all'assemblea annuale. La formazione può essere erogata sia direttamente dagli Ordini, sia da agenzie esterne. Passando ad analizzare cosa dovranno fare le singole categorie citate, gli agronomi e forestali devono ottenere nove crediti in tre anni, almeno due l'anno.

Un credito equivale a otto ore di attività formativa. Si tratta di un meccanismo elastico, che permette di spostare gli eventuali rilievi disciplinari alla fine del triennio. Gli architetti devono acquisire 90 crediti formativi in tre anni; ciascun credito corrisponde a un'ora di formazione.

Il primo triennio di valutazione è il 2014-2016 ed è previsto un minimo di 20 crediti annuali, almeno quattro dei quali derivanti da formazione su deontologia e compensi professionali. Nel primo periodo di valutazione i crediti formativi da acquisire sono 60 (minimo 10 all'anno). I consulenti del Lavoro devono conseguire almeno 50 crediti nel biennio, almeno 6 dei quali derivanti da aggiornamento su ordinamento professionale e deontologia e per ogni anno il professionista deve comunque maturare almeno 16 crediti formativi (ciascun credito equivale a un'ora di formazione).

In tre anni il geometra dovrà acquisire 60 crediti formativi, per i corsi formali, un credito equivale a un'ora di formazione; per i seminari, due ore equivalgono a un credito e una giornata vale al massimo 4 crediti; per i giornalisti, nel triennio 2014-2017 gli iscritti dovranno raggiungere 60 crediti, ma per questi primi tre anni un'ora di corso varrà due crediti.

Per la formazione permanente obbligatoria, è iniziato il biennio di valutazione dei notai, che devono acquisire, entro la fine del 2015, 100 crediti formativi, con un minimo di 40 l'anno, e partecipare ad almeno due eventi formativi in materia di deontologia. I notai possono scegliere di seguire i corsi organizzati dagli organi istituzionali, a partire dalla Fondazione del Notariato. La formazione può essere organizzata anche da strutture private che devono però essere autorizzate dal Consiglio nazionale, con il parere del ministero della Giustizia.

 

20/02/2014

Fonte:

http://www.businessonline.it